sabato 23 marzo 2013

JUNIORES - UN PESANTE KO. TRE SCHIAFFI ALLA SPERANZA.


Squadra impacciata e priva d'idee, ciò nonostante i gialloblù riescono a creare qualche occasione importante, vanificata dalla scarsa vena degli attaccanti e dalla sfortuna. A nulla sono valsi i due calci di rigore (sacrosanti) concessi. Uno messo a segno da Stucchi e l'altro sbagliato da Paris. Il Città di Dalmine, pur senza strafare fa sua meritatamente la partita grazie a tre gol giunti da palle inattive con la retroguardia brembatese a far da spettatrice. Vola il Capriate che passa 1-2 nel big match col Boltiere mentre il Verdello tiene bene il passo vincendo ad Arcene. Fa notizia il primo punto ottenuto dal MarianoDalmine in casa con l'Oratorio Stezzano.

CAMPIONATO PROVINCIALE JUNIORES GIRONE "E" 7a DI RITORNO

CITTA' DI DALMINE 3
BREMBATESE 1

Marcatori: 3' Dell'Orzo (D), 6' Provenzi (D), 8' Stucchi rig. (B), 39' Rossi (D).

CITTA' DI DALMINE: Alborghetti, Pesenti (Salvi), Bacis, Togni; Longhi, Farro, Chiodi (Lo Giudice), Dell'Orzo (Sciortino), Provenzi, Rossi (Benaglia), Labied (D'Angelo). A disp: Dalmaggioni, Dezio.
All. Facoetti

BREMBATESE: Paganelli, Merli, Agostinelli (Paris), Pedrali; Poiatti, Angeloni (Teli), Briguglio; Doneda (Lagsaibi), Stucchi, Minervini (Diop) (Doneda Federico), Redaelli. Adisp: Del Prato Hansel
All. Del Prato

Ammoniti: Pesenti, Chiodi e Rossi (D), Agostinelli e Paris (B).

DALMINE fraz. Sforzatica - Delusione ed amarezza, sono queste le prime due parole che mi son venute in mente al triplice fischio dell'arbitro.
Il sogno di una possibile quanto insperata rimonta al vertice che il sottoscritto e forse anche qualcun altro aveva cullato dopo le ultime giornate di campionato, si è spezzato improvvisamente oggi in quel di Sforzatica
dove i nostri ragazzi hanno dato vita ad una prestazione a dir poco incolore.
Le prime avvisaglie di una squadra in calo, molle sulle gambe e deconcentrata, si erano avute già tre giorni fa nel recupero col Badalasco.
Sotto nel primo tempo di due reti e per giunta con l'avversario in dieci e poi fortunatamente recuperata con una grande reazione caratteriale.
Quest'oggi oltre ad esser mancata una vera e propria reazione, c'era davanti un avversario ben diverso, con tutto il rispetto per il Badalasco.
Un Città di Dalmine ben disposto in campo e  desideroso di confermare il suo ottimo momento di forma.
Niente di eccezionale sia chiaro ma i ragazzi di mister Facoetti hanno tenuto il campo ottimamente, muovendosi e applicandosi con abnegazione secondo i dettami del loro tecnico.
Di fronte una Brembatese che troppe volte ha improvvisato, vivacchiando sugli spunti dei singoli, spesso fine a se stessi e commettendo in difesa gli stessi incredibili errori di Badalasco.
La Cronaca
Si comincia con circa un quartod'ora di ritardo perchè l'arbitro designato si perde tra le vie di Guzzanica (altra frazione di Dalmine), anzichè recarsi all'angolo tra la via Guzzanica e via Moroni dove si trova lo stadio comunale di Sforzatica e dove disputa le sue partite interne la quasi neonata Città di Dalmine, nata appunto dalla fusione tra il Dalmine Futura e l' US Sforzatica.
Le previsioni danno pioggia intorno alle 18 e quindi con regolare avvio della gara saremmo riusciti a scamparla, invece nei quindici minuti finali della partita ce la becchiamo tutta anche se per fortuna dura poco.
La Brembatese è in campo con quasi tutti i titolari, eccezion fatta per Poiatti, schierato nuovamente terzino al posto dell'indisponibile Mazza, e di Paganelli tra i pali per l'indisponibilità dell'ultimo momento di Arrigoni.
Il ballottaggio in mezzo per una maglia, è vinto da Angeloni su Lagsaibi. In avanti Minervini al posto di Paris poi i soliti noti. Il modulo un canonico 4-4-2.

Nemmeno il tempo di sistemarsi in tribuna che i nostri già affondano (sarà un fuoco di paglia).
La lancetta dell'orologio (si fa per dire) compie appena mezzo giro quando Angeloni pesca sul versante opposto Briguglio, dribbling e cross per la testa di Minervini che pressato da un avversario manca la porta.

Sul rovesciamento di campo, successivo alla rimessa dal fondo, il Città di Dalmine colpisce a freddo.
Siamo intorno al 3' quando Farro, dalla tre quarti, batte una punizione verso l'area. Agostinelli (?) perde la marcatura e Dell'Orzo è bravo a toccare la palla con un colpo di testa all'indietro e ad indirizzarla in rete, con Paganelli sorpreso che si tuffa leggermente in ritardo. Incredibile doccia fredda ma  le sorprese negative non finiscono qui.

Infatti al 6' i padroni di casa raddoppiano. Briguglio va in contrasto su un avversario, lo tocca leggermente ad una gamba e questi frana al suolo, l'arbitro fischia il calcio di punizione.
Palla collocata al limite dell'area, la calcia Provenzi  che trova ancora una volta Paganelli in ritardo che riesce a toccarla ma non ad evitare il gol. Un uno-due pesantissimo che si abbate sulla Brembatese come un uppercut da ko.

Come un pugile suonato i gialloblù tentano una disperata reazione e all 8' accorciano le distanze.
Discesa e dribbling sulla sinistra di Briguglio con palla verso Redaelli appostato al limite dell'area, controllo e tiro di quest'ultimo che finisce sul braccio di Pesenti, è rigore ! Stucchi con freddezza trasforma.

Al 28' Doneda riprende una respinta e calcia dalla distanza, mira leggermente alta.

Al 33' grazie ad uno dei pochi errori del Città di Dalmine, Minervini ha l'occasione per pareggiare e s'invola verso la porta ma giunto a tu per tu con Alborghetti, complice anche un rimbalzo fasullo della palla, sbaglia l'ultimo controllo e si fa respingere il tiro dal numero uno avversario.

Al 36' Rossi, a cui è concessa troppa libertà calcia da fuori sfiorando la terza rete.

Rete che arriva al 39' sugli sviluppi di un corner. Rossi, ancora lui, colpisce di testa, la sfera picchia sulla parte interna della traversa e torna in campo tra lo stupore dell'imbambolata difesa gialloblù. L'attaccante è lesto a riprenderla e a spingerla in rete da mezzo metro.

In chiusura di primo tempo, altra dormita della retroguardia ospite con i locali che vanno ancora vicino al goal, con Provenzi, il quale cerca un pallonetto che trova Paganelli in uscita titubante nella terra di nessuno. Per fortuna la mira non è precisa.

La ripresa si apre con la Brembatese in avanti già al primo minuto. Da fuori si spera nella reazione di qualche giorno addietro, ma la speranza resta tale fino alla fine senza concretizzarsi, anche perchè ci si mette pure la sfortuna. Infatti il tiro di Stucchi calciato da dentro l'area, viene respinto sulla linea di porta da un giocatore.

Al 12'st Briguglio cerca gloria ma il suo lob da posizione decentrata risulta impreciso.

Al 23'st tocca a Paris scheggiare la traversa su punizione dopo la deviazione di un avversario.

Al 34'st assistiamo all'episodio che praticamente chiude i conti e vanifica il tentativo di riscossa gialloblù.
Briguglio, ancora lui (il più pericoloso dei suoi), servito da Merli, entra in area da destra, si beve il suo marcatore e calcia prontamente ma Alborghetti si fa trovare pronto alla respinta. La palla ricade nuovamente tra i piedi dell'ala gialloblù, il quale tenta il dribbling in area ma stavolta vienne atterrato senza tanti complimenti. Il direttore di gara non ha dubbi e indica il la massima punizione.
Dopo uno strano conciliabolo tra Diop e Paris del quale vengo a sapere dopo la ragione, dal dischetto va Paris. Tiro e palla che finisce incredibilmente distante dai pali  e con essa ogni tentativo di rimonta dei gialloblù.


Villafan



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