giovedì 11 aprile 2013

BREMBATESE TRAVOLTA DALLO SPORTING ADDA


UNO DEI K.O PIU' PESANTI DELLA STAGIONE
GIALLOBLU' QUASI MAI IN PARTITA

11-04-2013 :  PRIMA CATEGORIA GIRONE D  (RECUPERO 4° GIORNATA RITORNO) 

BREMBATESE         0

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SPORTING ADDA    4


Reti : 19’ pt Agazzi (rig); 31’ pt A. Locatelli; 13’ st Erba; 30’ st Caccia 

BREMBATESE : Matera, Donisetti, Accorigi, Pedrali, Papini, Pagnoncelli, Passi, Ghezzi (1’ st Albani); Alfano (11’ st Iacovino), Garavelli (15’ st Ortelli), Arioldi. A disposizione : Arrigoni, Angeloni, Cavalleri, Brischetto.  All. Parolini.

SPORTING ADDA : Tami, Dorini, Sala, Agazzi, Mioso, Caccia, Maderi, Zullo, Carollo (18’ st Pellecchia), A. Locatelli (20’ st Degli Antoni), Erba (33’ st Terzi). A disposizione : Pellegrino, Nocente, D. Locatelli, D’Elia. All. Roncalli.

Arbitro : Chiari di Brescia

Ammoniti : Albani (B), Passi (B), Sala (S)      

Note:  angoli 7– 2 per lo Sporting Adda; recupero 2’ + 0’; pioggia; terreno pesante.

BREMBATE. Prima del fischio iniziale ho ricordato ad alcuni dirigenti dello Sporting che per una questione di par condicio avremmo dovuto batterli, considerato che l’unica vittoria di questa disgraziata stagione la Brembatese la ottenne contro il Bonate, loro rivale diretto nella lotta al secondo posto (ritenendo difficilmente attaccabile il primato del Brembate Sopra).

Ammesso che mi abbiano preso sul serio la loro ‘paura’ deve essere durata meno di venti minuti. Giusto il tempo di vedere Agazzi trasformare un rigore e di capire che il divario fra le due formazioni era netto. Dopo giornate passate a raccontarvi di una Brembatese ultima sì, ma sempre battagliera, questa sera devo cambiare registro.

E’ stata una delle prestazioni più impotenti dell’intera stagione, direi al pari con le gare di Brembate Sopra e contro La Torre (altra sconfitta per 0-4). Non c’è mai stata praticamente partita; un fallo dubbio subito da Alfano nelle prime battute ed un tiro di Arioldi sono tutto quello che i ragazzi di Parolini hanno messo insieme nei novanta minuti. Tutta un’altra musica sull’altro fronte. Lo Sporting di stasera ci è sembrato compatto e determinato. Tolto un’ inizio balbettante, su un terreno su cui è difficile fare gioco, gli ospiti sono stati padroni quasi assoluti del match.

CRONACA. Recanati ammalato, sostituito dal rientrante Accorigi; Angeloni che è nella distinta originale ma poi si inceppa nel riscaldamento e viene rilevato da Alfano; il ritorno fra i titolari di Pagnoncelli. Sono queste le novità della formazione iniziale.

Al 2’ indecisione difensiva, rimbalzi strani della palla, confusione e per poco non si becca gol. Passa un minuto e l’azione è nell’area dello Sporting. Tiro non trattenuto da Tami; Alfano (?) viene spinto alle spalle mentre cerca di catapultarsi sul pallone e cade ma l’arbitro non ravvisa nulla di irregolare.

Dopo una punizione per parte Carollo, al 16’, prova la girata da buona posizione ma la schiena di Pedrali è provvidenziale nel deviare il tiro. Gli stessi giocatori sono protagonisti, tre minuti dopo, dell’episodio che porta al rigore pro Sporting. Non si capisce bene se quello di Pedrali sia un fallo o un tocco di mano. La cosa certa è la palla sul dischetto e la conclusione sicura di Agazzi.

Al 27’ Matera devia in tuffo e poi anticipa l’eventuale tap-in di un altro avversario. Al 31’ il raddoppio dei ‘rossi’. Carollo cambia gioco a favore di A. Locatelli che entra in area, vede l’uscita di Matera e lo supera con un pallonetto da applausi. Ricordando che mai quest’anno la Brembatese ha segnato due gol in una gara potremmo andarcene a casa ma qualche buontempone in tribuna cita la ‘remuntada’ dell’Atalanta contro l’Inter e ci tiene tutti ai nostri posti.

Al 42’ ripartenza dei gialloblù con Passi che trova Arioldi il cui tiro è rapido ma centrale. Tami para e non trattiene ma nei sedici metri dello Sporting le maglie gialloblù sono assenti.

La squadra di Roncalli tiene saldamente la gara in pugno. Per scrivere qualcosa sui nostri devo citare solo il rientro di Albani e Iacovino assenti per infortunio da diverse settimane. Al 13’ Caccia si libera in area e serve sul classico piatto d’argento il pallone del terzo gol, realizzato da Erba.

Ci prova Albani al 20’ ma la conclusione sorvola largamente la traversa. Al 26’ Accorigi rischia l’autogol ma fortunatamente la palla termina in angolo. Al 30’ onore al merito per il poker dello Sporting. Caccia si esibisce in uno slalom nei nostri sedici metri e fredda l’incolpevole Matera.

Nei minuti finali i nuovi entrati Pellecchia e Degli Antoni hanno la palla per la ‘manita’. La mira difettosa in un caso e l’uscita di Matera nell’altro caso ci risparmiano l’ulteriore umiliazione.  

CONCLUSIONI. Vista l’ora, l’andamento della partita e… la classifica non aggiungo altro. Buona notte a tutti.

E’ tutto, alla prossima

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