BREMBATESE – MONVICO 2002 : 2 - 1
Reti : 20’ pt Barbin; 24’ pt Monvico; 13’ st
Barbin
Analizziamo la gara sotto due aspetti : risultato e gioco. Sul
primo fronte buone notizie nel senso che sono arrivati i tre punti, la
sconfitta di ottobre contro il Monvico è stata digerita se non proprio
dimenticata e si registra un bottino di punti (ad una giornata dalla fine)
superiore di due rispetto al girone di andata.
Invece se parliamo del gioco non si è trattato certo della
migliore prestazione dell’anno. Il fatto insolito di giocare al mattino ed il
caldo possono essere delle scusanti ma valgono ovviamente anche per gli
avversari.
Buona la partenza con 2-3 palle gol non sfruttate nei primissimi
minuti (Barbin, parato; Negru, fuori; Barbin, deviato). Poi il gioco non sale
di tono. Si aspetta il quarto d’ora per vedere il tiro alto di Pesenti dopo una
buona combinazione ed un paio di conclusioni dalla distanza di Paganelli che
finiscono però sopra la traversa.
Al 20’ ottimo Barbin a liberarsi e a superare l’attento e bravo
portiere ospite. Soddisfazione di breve durata perché al primo vero attacco
degli ospiti la nostra difesa si appisola ed un giocatore del Monvico riesce a
tirare, con la palla che colpisce il palo interno e rotola in rete.
Subito dentro Bertoletti per dare maggior peso all’attacco ma i
gol non arrivano. Al 2’ è Barbin che non trova il bersaglio; al 4’ è bravo
Bertoletti a preparare il tiro ma la conclusione risulta debole.
Quando i fantasmi dell’andata sembrano aleggiare sul campo di
Brembate, Barbin ci riporta avanti. Azione di Bertoletti su cui c’ è forse il
rigore; l’arbitro vede Barbin in buona posizione e lascia correre. Scelta
opportuna perché l’attaccante non sbaglia.
Risultato in bilico. Non si riesce a fare il gol della sicurezza
(fuori un colpo di testa di Negru e sull’esterno una conclusione di Barbin).
Così al 20’ si rischia qualcosa su una delle rarissime avanzate del Monvico. Un
giocatore, toccato, resta in piedi ma in precario equilibrio si vede deviare il
tiro successivo.
Sospiro di sollievo e godiamoci il successo. Per il gioco… appuntamento
ad un’altra occasione.
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