SQUADRA AL TAPPETO CON UN UNO-DUE NEL FINALE
RETROCESSIONE AD UN PASSO
07-04-2013
: PRIMA CATEGORIA GIRONE D (10° GIORNATA RITORNO )
SAN
PELLEGRINO 2
-------------------------------------------------
BREMBATESE 0
Reti : 25’ st Gervasoni; 32’ st Sonzogni
SAN PELLEGRINO : Castelli, Pesenti (13’ st Rota),
Gervasoni, Benintendi, Bettoni, Losma, Zanchi N., Zanchi F. (25’ pt Milesi G.), Milesi A., Sonzogni, Avogadro (27
st Grataroli). A disposizione : Vitali, Bonzi, Panza. All. Calegari.
BREMBATESE : Matera, Donisetti, Pedrali, Recanati,
Papini, Garavelli (17’ st Brischetto), Passi, Ghezzi, Angeloni (5’ st
Pagnoncelli), Alfano, Arioldi (24’ st Cavalleri). A disposizione : Rigamonti,
Ortelli.
All.
Parolini.
Arbitro
: Keci di Chiari
Ammoniti
: Recanati, Garavelli e Ghezzi della
Brembatese
Espulso
: all. Brembatese Parolini al 17’ st
Note: angoli 6 – 4 per la Brembatese; recupero 2’ +
4’; giornata nuvolosa; terreno sintetico
SAN PELLEGRINO. La situazione disperata di classifica si era
manifestata all’andata dopo la sconfitta con il San Pellegrino. I tre punti
racimolati da allora sono un misero bottino e avvicinano la matematica
retrocessione della Brembatese in seconda categoria. La sconfitta di oggi
aggiunge poco o nulla a questa tribolata stagione; ai pochi affezionati lettori
devo raccontare per l’ennesima volta una trama che sono probabilmente stanchi
di ascoltare.
Brembatese che esce battuta ma non surclassata dagli
avversari ben più motivati visto che sono in piena lotta per evitare la
roulette dei play-out. Primo tempo di assoluto equilibrio, con poche occasioni
da rete e spero di non essere accusato di partigianeria se affermo che qualche azione
in più l’ha prodotta la squadra di
Parolini. Nella ripresa i gialloblù sono calati sul piano fisico e hanno dovuto
effettuare un paio di cambi forzati per gli acciacchi che hanno colpito prima
Angeloni e poi Arioldi.
Nonostante questo, fino a venti minuti dal termine, il San
Pellegrino non sembrava in grado di far sua l’intera posta confermando una
certa sterilità in attacco. Non a caso sono il secondo peggior attacco della
categoria (domanda facile… chi è il peggiore ?). Dagli sviluppi di un calcio d’angolo
Gervasoni pescava il jolly calciando al volo da fuori area. Palla che attraversa
una selva di gambe e si infila accanto al palo. Partita che si chiude nel giro
di sette minuti con un tiro potente e preciso dai trenta metri di Sonzogni. Uno
di quelle reti che chi ha passato i cinquanta come il sottoscritto definisce
ancora eurogol.
A quel punto si poteva prendere in anticipo la via del
ritorno ed evitare un po’ di freddo. Poco o nulla raccontavano infatti i minuti
finali.
CRONACA. Mister Parolini deve fare il conto con diverse
assenze (solo 5 elementi in panca) ma le novità rispetto all’ultima esibizione
sono solo due : Matera fra i pali e Pedrali in difesa al posto di Accorigi.
Pronti via, la difesa brembatese si esibisce in un paio di
lisci e F. Zanchi calcia di poco a lato la prima occasione. Botta e risposta al
5’. Garavelli ed Alfano mettono apprensione alla retroguardia locale; Alfano
tira e Castelli mette in angolo. Sul fronte opposto Zanchi impegna Matera. E’
una buona Brembatese quella che si vede giostrare fino al 20’. Passi innesca la
corsa di Arioldi su cui esce con tempismo Castelli a deviare. Avogadro colpisce
di testa al 21’ con palla fuori non di molto.
Scontro fortuito fra Alfano e F. Zanchi : capocciata ed ha
la peggio il centrocampista biancorosso che esce, sostituito tre minuti dopo,
da G. Milesi. Al 39’ imperioso recupero difensivo di Passi che va a fermare
Avogadro nei nostri sedici metri. Al 44’ Avogadro va via per vie centrali ed
allarga a Sonzogni il cui diagonale non trova i pali di Matera. Il tempo si
chiude con un veloce contropiede brembatese condotto da Angeloni. Garavelli
spreca l’attimo per calciare di prima intenzione e ricava solo l’ennesimo
angolo.
Al 3’ della ripresa Matera chiude bene lo specchio della
porta e devia una conclusione ravvicinata di Avogadro. Angeloni accusa problemi
alla schiena e viene sostituito da Pagnoncelli al 5’. Poco da raccontare in
questa fase se non di una pressione in aumento da parte della squadra di
Calegari che però può vantare solo un tiro a lato di A. Milesi.
Al 17’ Parolini richiama a gran voce l’arbitro per
effettuare un cambio e viene allontanato dal campo fra la sorpresa generale.
Onestamente restano oscuri i motivi. Crampi per Arioldi che abbandona il campo
al 25’, appena prima dell’azione che sblocca il match.
Rota ha la palla buona sotto misura ma conquista solo l’angolo.
Palla a spiovere in area, rinviata. Arriva in corsa Gervasoni che calcia con prontezza e senza marcatore
davanti. La palla passa in mezzo all’area affollata di gambe e termina la corsa
nell’angolo dove Matera, coperto, non può arrivare.
Sette minuti dopo Sonzogni show. Carpisce una palla vagante
ai trenta metri, avanza di un paio di passi e poi scarica una bordata, forte
quanto precisa, che non lascia scampo al nostro portiere. Giù il cappello
davanti ad un tiro simile.
Per dimostrarvi che ho visto la gara fino al termine cito
ancora : un tiro alto di Pagnoncelli al 40’; una girata fuori misura di Rota al
41’; una zampata di Passi che manca il bersaglio al 43’; un tiro di N. Zanchi
al 45’ e, soprattutto, l’occasione mancata da A. Milesi nei minuti di recupero.
Sarebbe stato davvero un passivo troppo severo ed immeritato per i nostri
ragazzi.
CONCLUSIONI. Giovedì
si recupera (sperando di farcela al terzo tentativo) contro lo Sporting Adda e
poi arriverà la Brignanese. Non datemi dello jettatore ma potrebbe arrivare la
retrocessione matematica. Si ripartirà dalla seconda categoria. In quest’ottica
e per i numerosi problemi sul tappeto c’è molta più attesa per l’incontro fra
società ed Amministrazione Comunale piuttosto che per le vicende meramente
agonistiche.
E’ tutto, alla prossima
Nessun commento:
Posta un commento