Dopo i tabellini della gara ecco, come promesso, la cronaca della partita. Faccio notare che sono le ore 1 e 23. Aspetto le adeguate straordinarie notturne dalla dirigenza ! Scherzi a parte, se non scrivo quando vinciamo una gara così...
Turno infrasettimanale di campionato : si gioca quella che da calendario risulta essere la sedicesima giornata. Sul terreno di Brembate arriva il Bussero che condivide lo scomodo ultimo posto in classifica con i gialloblù ed il Mascagni. Basta questa considerazione a far capire la fondamentale importanza del match. In una serata fredda ed umida sono pochi i presenti sugli spalti ma avranno però modo di scaldarsi eccome (gli spettatori, .. non gli spalti) durante i novanta e passa minuti di gioco.
Mister Ottolenghi segue la partita appollaiato dietro la recinzione del campo e sconta la prima giornata di una lunga squalifica (un mese) ricevuta dopo il concitato finale di domenica scorsa. In panchina l’allenatore della juniores Todaro. La lista degli infortunati si allunga con il forfait annunciato di Arioldi. A sorpresa non c’è nemmeno Bonacina, ammalato, con Busetti che fa il suo esordio a guardia della porta brembatese. Torna Calchi dopo la squalifica; Allevi parte titolare a fianco di Recino. Zezza completa il ‘pacchetto’ dei giovani che annovera anche Papini e Nava. Il solito trio Zilli-Locatelli-Panciulo a presidiare la difesa e capitan Calanni a completare l’undici di partenza.
La luce dei riflettori e i numeri poco visibili delle maglie degli ospiti rendono probabili alcuni errori di nomi e protagonisti del Bussero di cui mi scuso in anticipo. Le note salienti della gara le ho già anticipate nel pezzo precedente. Sono tante le cose da raccontare per cui partiamo con la cronaca.
Al 2’ Calchi libera Allevi che appoggia debolmente a centro area. La partenza dei locali è promettente contro avversari che mostrano da subito più di una lacuna in difesa. Dopo qualche schermaglia di poco conto si arriva al 9’ con la Brembatese che passa a condurre. Angolo tagliato di Allevi che arriva verso il secondo palo dove è appostato Locatelli in sortita offensiva. Capocciata decisa e Brazzarola raccogli il primo pallone dalla sua rete. Al 13’ Calchi riparte dalla tre quarti e affida la palla ad Allevi che, defilato, si deve accentrare e tira ma il portiere è attento. Al 14’ è Recino a sfiorare il raddoppio. Preciso il cross di Nava e altrettanto il colpo di testa del bomber che però difetta di forza. Brazzarola si tuffa e devia in angolo salvando i suoi. Dopo un quarto d’ora di netta supremazia la Brembatese inizia a rallentare. Il Bussero trova coraggio e cerca di proporre un gioco offensivo fino a quel momento latitante. Si può pensare alla delicatezza della gara ed alla paura di non portarla a buon fine ma sono discorsi che valgono poco quando mancano 70 minuti alla fine.
Al 21’ Panciulo mette in angolo un cross insidioso; al 23’ Busetti blocca su Perrone; al 30’ punizione di Pirola con Locatelli che rischia qualcosa mettendo in angolo ma facendo passare la palla di poco sopra la traversa. Rinvio avventato di Zezza che spalanca il campo alla sortita del Bussero, non sfruttata. E’ il momento più difficile del match. Bisognerebbe riprendere a far gioco come all’inizio e sfruttare meglio le ripartenze e gli spazi ma c’è una paura quasi palpabile. Paradossalmente è l’ultimo brivido, al 32’, a svegliare la Brembatese. Tiraccio ‘a campanile’ di un giocatore ospite. La palla sembra destinata a finire sul fondo invece scende all’improvviso. Busetti si prepara per la parata che non pare difficile ma succede qualcosa. Le luci dei riflettori ? La palla scivolosa per l’umidità ? Quello che è certo che la sfera sembrava artigliata dal portiere invece gli sfugge e pare rotolare in rete. Per fortuna Busetti riesce a recuperarla, anticipando anche un avversario.
Come dicevamo l’episodio da la scossa giusta e da quel momento la cronaca parla solo bergamasco. Calchi prova senza fortuna la difficile girata al 33’. Al 34’ Recino cade in area. Se confrontato col rigore subito tre giorni fa ci starebbe la massima punizione ma l’arbitro di stasera è più ‘tollerante’ e non fischia. La palla arriva a Calchi il cui tiro sibila non lontano dai pali. Punizione ribattuta al 38’ di Panciulo. Al 42’ grande apertura di prima intenzione di Allevi a smarcare Recino che si accentra e batte con veemenza dal limite. Palla secca verso l’angolo dove il portiere non sarebbe mai arrivato ma la mira è sbagliata di mezzo metro. Allo scadere Recino si lancia verso il portiere per raccogliere un invito dalle retrovie. Il numero sembra in anticipo; Recino fa il gesto di toccare con la mano per prolungare la traiettoria. Non tocca il pallone ma l’arbitro sanziona il gesto e gli affibbia un giallo pesante (andrà in diffida).
Pronti-via e iniziano i fuochi d’artificio. A dire il vero i primi due sono petardi che fanno solo rumore nel senso di due clamorose occasioni da gol fallite. Al 40° secondo Recino difende con maestria la palla e poi serve la corsa in area di Papini. Diagonale (non so se tiro o cross) del difensore e palla che arriva ad Allevi a due passi dal gol. Non si capisce come, ma la palla finisce fuori ! Un paio di giri di lancette e ancora mani nei capelli per i tifosi di casa. Calchi per Recino che si beve Spicchiarello e si presenta in area. Sembra fatta ma Brazzarola salva sul tiro a botta sicura. Ovvio che dopo tanto sciupio inizino in tribuna le solite litanie sulle occasioni fallite, sul fatto che è una gara da chiudere, riecheggia l’immancabile ‘chi sbaglia paga’…Tutto vero ma stasera anche le consolidate leggi del calcio troveranno insolite smentite.
Al 52’ Calchi per Recino che salta ancora una volta Spicchiarello che ferma la palla con la mano. Punizione di Calanni, testa del bomber, alta. Al 54’ prima autentica occasione per il Bussero con Paone che non trova la porta da distanza ravvicinata. Bravo Busetti su punizione al 55’ ma gioco fermato per fallo su Zilli che esce per un paio di minuti. Al 59’ il sospirato raddoppio. Recino si mette i panni dell’assist-man, si invola e tocca in area per Allevi che non perdona. Giustificata la sua gioia e perdonata la maglia gettata per aria che gli costa l’ammonizione ma non gli toglie certo la gioia per un gol atteso da tempo.
Al 62’ Perrone commette fallo sulla tre quarti. Calanni calcia con precisione verso la parte opposta dell’area. Fra un nugolo di giocatori spunta Zezza che va a siglare il suo primo gol in promozione.
Il Bussero prova a reagire ma sulla punizione calciata da Perrone si gettano in tre ma nessuno riesce ad impattare la sfera. Ribaltamento di campo ed il poker è servito. Ancora Recino uomo assist ed il beneficiario è questa volta Calchi che, al 65’, autorizza a ritenere chiusa una partita sul 4-0
La panchina brembatese provvede a 3 cambi nel giro di pochi minuti. Ritorna Polatti, Osio rileva un applaudito Recino,e Corna (’93) è l’ennesimo esordiente stagionale. Nei minuti a cavallo delle sostituzioni Rebuzzini mette in area per Paone con Panciulo che salva in angolo. Al 72’ Calchi vede Brazzarola a spasso oltre l’area e cerca di beffarlo dal cerchio di centrocampo ma non centra il bersaglio. Locatelli e si Zilli disimpegnano a dovere spazzando l’area, Busetti blocca al 77’ su Rebuzzini e la speranza, a partita virtualmente in cassaforte, è quella di riuscire finalmente a non subire gol. Ma quando mai ??
Al 79’ Perrone calcia una punizione, palla sul palo. Salvi ? Niente affatto. Pisolo generale in area e Brambilla trova la soddisfazione personale ribattendo in rete. Poco male, si pensa, se non per la statistica. Ma passano tre minuti e le facce in tribuna cambiano colore. Il giovane Corna paga dazio all’inesperienza e lascia sgusciare un giocatore che mette in mezzo per il comodo tocco di A. Chirico. Incredibile : bisogna ricominciare a guardare il cronometro quando nemmeno il più ottimista dei tifosi del Bussero avrebbe scommesso un euro.
La Brembatese serra un po’ le fila ed ha il merito di non farsi prendere dal panico. Ci sono delle praterie offensive che aspettano solo di essere sfruttate. Al 87’ duettano da calcio d’angolo Polatti ed Allevi che prova il tiro. Il portiere non trattiene ma nessuno è pronto ad approfittarne. Qualche brivido su un paio di rilanci e, finalmente, al primo minuto di recupero il sipario cala definitivamente. Magistrale contropiede dopo azione offensiva del Bussero. Formidabile la sgroppata di Allevi e ancora più meritevole il tocco morbido a servire Polatti che l’ha seguito nell’azione ed è bravissimo a sfruttare il regalo del compagno e a chiudere con un tiro perentorio per il 5-2 finale.
Euforia generale e, al fischio finale, ho ricevuto più di un invito dagli amici in tribuna ad inventare un titolo adeguato alla situazione. Sarà che scrivo a mezzanotte passata ma non riesco a trovarne uno degno. Poco importa : quello che conta sono i tre punti che ieri il d.s. Del Prato aveva giustamente definito preziosi come l’aria da respirare. S’è visto un po’ di tutto. Momenti di bel gioco; sette gol, alcuni belli; amnesie difensive che vanno rimarcate anche in una sera di festa. Tanti temi che saranno analizzati, con animo certamente meno cupo, nei prossimi giorni, considerato anche che domenica la Brembatese osserverà il suo turno di riposo.
Per non farvi mancare mie notizie sfrutterò la pausa per un primo resoconto della stagione che è arrivata esattamente ad un quarto della sua durata. Per stanotte è tutto, forse pure troppo !
E’ tutto , alla prossima
Grande Paga !!! Emozioni a gogò ieri sera, nel bene e nel male...che pura !!! Toglimi una curiosità, perchè 16a giornata ? Ciao
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