domenica 17 ottobre 2010

GIOVANISSIMI 96 Continua la serie positiva

Emozionante pareggio per i Giovanissimi 96 nell’incontro disputato sul campo amico contro la formazione del Caprino. Si conferma così la “mini striscia” di 3 risultati positivi, nonostante le incognite della vigilia, a causa dell’ affollamento in infermeria (Viviani, Carminati, Signorelli e Decè). Ancora una volta però la compattezza del gruppo è riuscita a far fronte alle difficoltà incontrate.
Pronti-via ed il Caprino si conferma squadra dalle ottime partenze: nel giro di pochi minuti per un paio di volte i bianchi si avvicinano pericolosamente alla porta della Brembatese, permettendo a Lussana (portiere dei ’97, oggi brillante sostituto di Viviani) di rassicurare la squadra con i suoi interventi sicuri. Prese le misure in difesa, dove giganteggia il solito Vergani, i nostri cominciano a questo punto a macinare il loro gioco e a prendere possesso della partita. La manovra, orchestrata a centrocampo da Favini e Fumagalli, è molto spesso efficace (nonostante il campo pesante) e porta a creare alcune buone occasioni, mentre gli avversari faticano a contenerci. Le progressioni di Pirosa sulla destra e la personalità di Di Masi a sinistra creano seri problemi ai ragazzi di Caprino. Il gol è nell’aria ed arriva al 25’: ennesima percussione sulla destra con palla dentro ad Alborghetti. Spalle alla porta il nostro riesce a trovare libero Di Masi, che si aggiusta la palla e insacca alle spalle dell’ incolpevole portiere: 1-0 e gol meritatissimo per Francesco. Sembrerebbe ora tutto più facile ed invece…Ecco cosa succede allo scadere del tempo: “fallo inutile” (come direbbero i cronisti “navigati”) al limite dell’ area della Brembatese, tiro sul quale Lussana arriverebbe se non ci fosse una deviazioni (fortuita?) di un avversario e 1 a 1. Tutto da rifare e tutti negli spogliatoi (per la prossima partita casalinga speriamo di poter dire: tutti a bere un tè caldo…)
Buona ripartenza dei nostri nel secondo tempo, ma al 10’ ecco il patatrac: contrasto di Vergani nella tre quarti del Caprino, con l’ avversario che resta a terra. Il Caprino recupera palla e imbastisce il contropiede, qualcuno grida “buttala fuori!”, altri si fermano, noi dormiamo, l’avversario si avvicina all’area, entra e non resta che stenderlo. Rigore e 2 a 1 per il Caprino: Questo è il calcio! Nonostante il colpo che stenderebbe chiunque i nostri non mollano e, soprattutto continuano a comandare il gioco senza perdere lucidità, aumentando ulteriormente la pressione sugli avversari. Un paio di percussioni di Alborghetti meriterebbero migliore fortuna, ma ancora una volta quando il gol sembra essere vicino, una tegola si abbatte sui nostri: per un fallo a centrocampo l’ arbitro estrae il secondo cartellino giallo per Di Masi e conseguentemente quello rosso. La reazione del nostro ragazzo (applauso ironico al direttore di gare) penalizza il giudizio sulla sua prestazione (oggi veramente eccellente sia dal punto di vista tecnico che da quello agonistico): speriamo che le (probabili) 2 giornate di squalifica lo aiutino a riflettere sull’importanza di mantenere i nervi saldi a anche a fronte di quelle che ci sembrano essere ingiustizie. Comunque oggi i ‘96 sono decisi a non soccombere, nonostante l’ uomo in meno, l’ attacco diventa addirittura un assalto e trova il coronamento a 4 minuti dalla fine: ennesima mischia susseguente a calcio d’ angolo, capitan Fumagalli trova il palo a dire di no alla sua rabbia, ma sul tap-in di Palomba (Christian ha proprio il “vizio” di segnare) nessuno può farci niente: 2 a 2! Ancora il tempo per i nostri di dimostrare che vorrebbero fare il bottino pieno e poi arriva il triplice fischio.
Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Sicuramente mezzo pieno di voglia, di spirito di squadra, e di serietà, magari da riempire ulteriormente (c’è l’altra metà…) con lavoro e impegno sulla precisione, sulla personalità e sulla concentrazione.


Formazione Brembatese: Lussana, Pirosa, Rampinelli, Rota (dal 10’ st Palomba)), Vergani, Favini, Alborghetti, Fumagalli, Colleoni, Polatti , Di Masi.

Nessun commento:

Posta un commento