06-09-2012 : COPPA LOMBARDIA (4° GIORNATA )
BREMBATESE 0
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DIPO VIMERCATESE 1
Rete : Levati 29’ p.t.
BREMBATESE : Rigamonti, Papini, Recanati, A. Paganelli, Valdani, Zezza, Chereches, Ghezzi (6’ st Coulibaly), Abati (11’ pt Arioldi, 29’ st Ortelli), Sibio (12’ st Previtali), Briguglio (8’ st Garavelli).
A disposizione : Matera, Pagnoncelli. All. Todaro .
DIPO VIMERCATESE : Monti , Ombrini (16’ st Mirabile), Cuomo, Seveso, Levati, Cicognani, Perego, Nzale (1’ st Segantin), Magnone, Morabito (19’ st Muscio), Battista (1’ st Zeqiri)
A disposizione : Ghisla, Barzaghi, Rebuzzini. All. Canfora.
Arbitro : Campoleoni di Bergamo.
Ammoniti : Recanati (B); Ombrini e Zeqiri per la DIPO; espulso al 92’ Pagnoncelli dirigente Brembatese
Note: angoli 3– 2 per la Brembatese; recupero 2’ + 5’; temperatura gradevole
BREMBATE. Quarta giornata di Coppa Lombardia con la Brembatese, già eliminata, che affronta la Dipo Vimercatese. Gara senza importanza per la classifica ma certo non inutile. A tre giorni dall’inizio del campionato mister Todaro ha avuto una nuova possibilità di vedere all’opera la sua truppa la cui qualità è ancora tutta da verificare ma che appare numericamente sovra dimensionata (compreso lo stuolo di giovani che possono fare avanti e indietro con la juniores supera le trenta unità !).
La partita è stata decisamente più gradevole nel primo tempo con un palo ed un’occasione clamorosa per parte. Il vantaggio della Dipo è arrivato verso la mezzora ed è stato legittimato da un possesso palla superiore ai gialloblù. Mettiamoci anche un gol annullato agli ospiti ed il quadro è completo. La ripresa è andata via via ammosciandosi complici i numerosi cambi, anche tattici, ed una condizione atletica che non può ancora essere al meglio. Rigamonti ha tenuto in bilico il risultato con alcuni interventi decisivi ma la Brembatese non ha mai dato l’impressione di poter riaggiustare la partita.
CRONACA. Fra arrivi dell’ultima ora, assenze per impegni di lavoro, acciacchi vari, la formazione iniziale della Brembatese presenta parecchie sorprese. Le note salienti iniziano al 6’ con un palo (esterno) colpito da Morabito per la Dipo. Abati deve uscire al 10’ (entra Arioldi) dopo un duro intervento (non sanzionato) di un avversario. Al 12’ Perego non sfrutta un errato disimpegno della difesa locale. Dopo il quarto d’ora iniziale, di marca ospite, la squadra di Todaro si propone in avanti con un tiro di A. Paganelli ed una punizione, alta, calciata da Sibio.
Al 22’ bella giocata di Briguglio che cambia fronte di gioco servendo al bacio l’accorrente Chereches. Tiro pronto dell’esterno ma la palla termina la sua corsa sul palo (anche questo esterno). Quella gialloblù è una fiammata dalla durata breve. Magnone, al 26’, ci grazia sbagliando un gol già fatto. Al 29’ arriva il gol del vantaggio con Levati che tocca in rete sotto misura.
Palla al centro, azione della Dipo e gol ( di tacco) di Magnone ma l’arbitro ravvisa un fuorigioco su cui non giureremmo. Sibio conclude malamente, da buona posizione, al 32’ ma è al 40’ che si mangia davvero le mani. Un lancio profondo di Papini lo mette, solo, davanti a Monti ma il tentativo di pallonetto dal limite va a morire un metro sopra la sbarra.
Inizio ripresa ed il neo-entrato Segantin è molle nella conclusione da due passi e Rigamonti si vede recapitare in mano il pallone del possibile raddoppio. Buona giocata sull’asse Sibio-Arioldi-Sibio con conclusione deviata. Rigamonti tiene il vascello orobico in linea di galleggiamento salvando almeno tre conclusioni pericolose fra il minuto 5 ed il minuto 14 (Morabito, Zeqiri e Magnone i diversi tiratori). Entra Coulibaly in difesa con capitan Papini portato in un insolito ruolo di centrocampista. Al 15’ Previtali riceve in area ma si perde in un dribbling di troppo. Gara che cala di tono fino a diventare soporifera.
Al 29’ serio l’infortunio ad Arioldi che fa tutto da solo. Nel tentativo di calciare col destro resta ‘impiantato’ con la gamba sinistra e si rotola dolorante a terra tenendosi il ginocchio. Arriva l’ambulanza e l’attaccante va in ospedale per i controlli del caso. Speriamo bene : sul campo la sensazione è stata di una cosa seria. Entra un difensore, Ortelli, Recanati va a fare il centrale e Zezza viene portato sulla linea degli attaccanti (oltre ai due infortunati era uscito nel frattempo anche Sibio).
Non succede veramente più nulla (compresi 5’ di recupero). Solo per dovere di cronista annoto l’espulsione del dirigente accompagnatore Pagnoncelli reo di una protesta per un fallo non fischiato.
Non manca certo il lavoro per il mister. Troppe le novità e troppo poco il tempo avuto finora a disposizione. Il campionato incombe : mai come quest’anno arriva…. troppo presto.
E’ tutto, alla prossima
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