sabato 22 settembre 2012

Juniores - SFIORATO IL COLPACCIO IN RIVA ALL'ADDA


Derby dell'Isola scintillante e ricco d'emozioni con le due squadre che si son date battaglia dal primo all'ultimo minuto. I gialloblù vittime di due distrazioni difensive, vanno sotto di due reti per poi essere capaci di rimontare e addirittura di portarsi in vantaggio. A nove minuti dal termine il Capriate trova il gol del definitivo e giusto pareggio, spezzando i sogni di gloria della Brembatese.
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CAPRIATE 3
BREMBATESE 3 

Marcatori: 18' Pagnoncelli Roger (C), 25' Quadri (C), 31' Stucchi M. (B), 25'st Redaelli (B), 33'st Giglio (B), 36'st Ayob (C)

CAPRIATE: Forlani; Quadri, Galli Alan, Galli Giuseppe (Ayob); Pagnoncelli, Mapelli, Medici (Panzarella); Paris, Gaspani (Crippa), Pagnoncelli Roger (Cornelli), Bali (Chichierchia).
All: Rota

BREMBATESE: Paganelli; Mazza, Merli (Poiatti), Angeloni; Agostinelli, Pedrali, Stucchi M. (Redaelli); Lagsaibi (Biffi), Minervini, Teli (Giglio), Briguglio.
All: Parolini

Arbitro: Sig. D'Aspromonte di Treviglio

Ammoniti: Pagnoncelli, Galli Alan, e Mapelli, del Capriate, Pedrali, Teli e Stucchi M. della Brembatese

Note: Giornata soleggiata, terreno irregolare, folta cornice di pubblico.

CAPRIATE - Derby doveva essere e derby è stato, sotto ogni profilo.
Goals, emozioni, pubblico numeroso e rumoreggiante, sei ammoniti (tre per parte) ma il match non è mai stato sopra le righe.
Gli ingredienti c'erano tutti, i due paesi confinanti, i due fiumi l'Adda ed il Brembo a racchiuderli (per questo definito derby dell'Isola), molti ex gialloblù nelle file del Capriate, compreso il tecnico Giovanni Rota, per anni alla Brembatese.
Match equilibrato ed in bilico fino al novantesimo minuto ben giocato all'ultimo respiro da entrambe le parti.
Briguglio e Mazza per la Brembatese colti dai crampi sul finale di gara ed in campo stoicamente fino alla fine ne sono i testimoni.
Mister Rota, adotta una specie di 3-5-2 con i terzini (o se preferite gli esterni) molto alti, nel tentativo di stoppare le avanzate di Briguglio e Stucchi larghi, nell'attacco brembatese, i centrali del Capriate si occupano a turno di Minervini punta centrale.
Parolini, non abbandona il suo credo tattico e nonostante alcune defezioni dell'ultim'ora di Doneda e Stucchi Nicola a centrocampo e di Paris in attacco "prestato" alla prima squadra ripropone un 4-3-3 "rischioso", nel quale, almeno per metà del primo tempo, i vari Lagsaibi, Angeloni e Teli, fanno una gran fatica al cospetto del più folto centrocampo dei padroni di casa.
Ma il tecnico gialloblù, ha dato saggio delle sue doti intuitive e tattiche, passando dal 4-3-3 iniziale, attraverso un 4-2-2-2-, fino al 4-4-2 finale dove la squadra è sembrata soffrire di meno.
Il Capriate, si è dimostrata compagine quadrata e pericolosa e se durerà nel corso del campionato la vedremo sicuramente tra le protagoniste assieme naturalmente alla Brembatese.
Anche se, con un po' più di attenzione e qualche distrazione in meno, gli ospiti avrebbero potuto incassare l'intera posta in palio.
La Cronaca
Al 1' Angeloni si crea lo spazio ma calcia a lato. Dalle tribune l'impressione è che la palla non sia uscita di molto.
Al 17' dopo un quarto d'ora d'equilibrio, il Capriate a sorpresa passa in vantaggio. Pagnoncelli Roger, riprende un rilancio delle sue retrovie e con mezza Brembatese sbilanciata in avanti, trafigge con una palombella dai 30 metri lo stupefatto Paganelli, "colpevole" in quel momento di essere leggermente fuori dai pali.
Sulle ali dell'entusiasmo i locali premono mettendo sottopressione la Brembatese e al 25' raddoppiano: crossa a spiovere dalla sinistra che taglia tutta l'area gialloblù, incomprensione tra Paganelli e Merli, vai tu, vado io e Quadri ci mette la testa ed insacca. Il classico goal dell'ex.
La Brembatese si squote al 31' con Minervini, che dopo un corpo a corpo con un nugolo di avversari, riesce a servire di punta l'accorrente Stucchi, che aggira la difesa e dopo una prima respinta di Forlani, deposita nella porta sguarnita.
Ci provano ancora gli ospiti con Briguglio al 39', il quale è bravo a saltare il suo avversario e a girarsi prontamente. La mira è buona ma il tiro leggermente alto, la sfera sorvola l'incrocio dei pali con Forlani immobile.
La ripresa si apre con una punizione di Paris al 3'st, ben parata a terra da Paganelli.
All'11'st Lagsaibi (forse) crossa verso l'area capriatese, Crippa buca la palla ma il diagonale di Minervini che fa gridare al goal i supporters gialloblù, finisce a lato di un niente.
Al 20'st la retroguardia brembatese viene presa d'infilata, palla ad Ayob che spara da buona posizione. Paganelli si supera respingendo la bordata.
Al 25'st, perfetto uno-due tra Redaelli e Briguglio, con palla filtrante di quest'ultimo per lo stesso attaccante, perfetto il suo diagonale che fulmina nell'angolino Forlani. E' il pareggio e rimonta completata.
Al 30'st, doccia fredda per i padroni di casa. Gli ospiti ottengono il meritato vantaggio a testimoniare il buon momento per i gialloblù: Poiatti batte una rimessa laterale, Minervini spizza la palla all'indietro sulla quale irrompe Giglio e da sottomisura, la infila tra le gambe del portiere in uscita disperata.
Un minuto dopo una punizione pericolosa di Pagnoncelli, fa tremare i tifosi brembatesi.
Al 34'st, Bali (un altro ex), sfonda dopo una serie di rimpalli dalla parte di Agostinelli (impeccabile fino a quel momento) e giunto sulla riga di fondo la mette in area per Ayob. Difesa colta di sorpresa e tiro dell'attaccante che termina in rete nonostante Paganelli la tocchi con la punta del guantone. 3 a 3 ed emozioni infinite.
Sul finale di partita da segnalare ancora una occasione per parte.
Prima Quadri, per il Capriate sfiora di testa il nuovo vantaggio e poi Redaelli sul fronte opposto è pronto a ribattere verso la porta un errato rinvio di Forlani ma la mira è storta.
Traendo le somme, quello che salta all'occhio subito è che questa squadra ha carattere, tanto carattere ma allo stesso tempo continua a commettere degli errori a mio parere evitabilissimi e che soltanto con il duro lavoro si potranno evitare. Il centrocampo, è la zona nevralgica è quello dove si fa più fatica e chiaramente tutto questo non aiuta la difesa.
Comunque sia, un buon punto ottenuto in rimonta e qualche recriminazione, sul campo difficile di un ottimo Capriate.

Villafan

  

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