domenica 9 settembre 2012

LA BREMBATESE SI SCIOGLIE NEGLI ULTIMI 30'

PARTITA IN EQUILIBRIO FINO AL 60'
AMNESIE DIFENSIVE ED IL CROLLO INATTESO

09-09-2012 : PRIMA CATEGORIA GIRONE D (1° GIORNATA )


BEMBATESE   1
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PRESEZZO       4

Marcatori : 5’ pt Giuliani (P); 3’ st Colleoni (B); 14’ st Cordoni (P); 22’ st I. Locatelli (P); 32’ st Cordoni (P)

BREMBATESE : Rigamonti, Papini, Coulibaly, Pagnoncelli, Valdani, Zezza, Garavelli, Alfano (11’ st Chereches), Angeloni (1’ st Colleoni), Sibio, Briguglio (25’ st Accorigi). A disposizione : Matera, Ortelli, A. Paganelli, Paris. All. Todaro .

PRESEZZO : Chiappa, Roncelli, Facheris, I. Locatelli, Boschini, S.Locatelli, Cornago, Barachetti, Cordoni (35’ st Arrigoni), Giuliani (40’ st Rotaconti), Carissimi (15’ st Rustani). A disposizione : Sala, Intravaia, Auletta, Preda. All. Perico.

Arbitro : Menghini di Bergamo.

Ammoniti : Pagnoncelli, Papini, Colleoni e Zezza per la Brembatese; Arrigoni per iil Presezzo;

Note: angoli 7– 6 per la Brembatese; recupero 0’ + 3’; temperatura estiva

BREMBATE. Siamo al quarto d’ora della ripresa; Colleoni ha meritatamente pareggiato le sorti della gara e la Brembatese comincia a sognare in grande; incredibile buco difensivo ed il Presezzo rimette la freccia; i gialloblù crollano psicologicamente e fisicamente. Complice il caldo estivo si sciolgono letteralmente regalando ancora due gol ed altre occasioni agli ospiti che ringraziano sentitamente e portano a casa i tre punti.

Il riassunto della gara è tutto qui. Davvero incredibile la flessione verticale dei ragazzi di Todaro. E’ vero che il gol del 2-1 ha piegato la squadra ma, diamine, c’erano ancora trenta minuti da disputare e l’avversario non aveva certo dominato fino a quel momento. Era sì andato in vantaggio ad inizio partita ma la Brembatese aveva avuto un paio di nitide palle gol nel primo tempo e dopo il pari ha sfiorato il raddoppio in un paio di situazioni, quindi…

CRONACA. Todaro fa i conti con infortuni (Arioldi, Abati, Busetti), squalifiche (Ghezzi), impegni lavorativi (Passi e Recanati) e presenta in distinta la seguente formazione : Rigamonti fra i pali; Papini e Coulibaly esterni; centrali difensivi Zezza e Valdani; Pagnoncelli e Alfano al centro con Garavelli e Briguglio larghi; Sibio e Angeloni davanti. Nel Presezzo due ex . Barachetti e Simone Locatelli.

Al 5’ gli ospiti sono già avanti. Scattano in contropiede in situazione di due contro uno. Giuliani dimostra piede morbido, corre per trenta metri e infila l’uscita di Rigamonti con un tiro a fil di palo.

La Brembatese reagisce in fretta e impone una sufficiente supremazia territoriale anche se il Presezzo mette sempre in allarme quando riparte velocemente. Al 13’ Zezza e Coulibaly si ostacolano sugli sviluppi di un angolo per la Brembatese, palla a Papini che la alza sopra la traversa. Il capitano al 18’ mette in area la solita ‘rimessa-cross’ ma nessuno è pronto alla deviazione sotto misura.

Valdani ferma la corsa di Cordoni verso la nostra porta al 22’ e poi contrasta ancora lo stesso avversario al 30’, costringendolo a concludere fuori. La partita vive lo spezzone migliore e la Brembatese ha due occasioni in venti secondi. Punizione da tre quarti di Sibio. Papini raccoglie e tira ma Chiappa si salva in angolo. Dalla bandierina palla precisa sulla testa ancora di Papini che ha il torto di colpire frontalmente fra le braccia del portiere.

Il Presezzo capisce di rischiare e alza il baricentro del suo gioco. Cordoni protesta per un off-side dubbio al 37’. Il centravanti si trova libero in area al 39’ su apertura di Facheris. Si coordina e spara ma le mani aperte di Rigamonti sbrogliano il pericolo.Al 41’ Alfano gira nell’area piccola un pallone velenoso ma Angeloni incespica e fallisce la potenziale occasione.

Cambio in famiglia ad inizio ripresa : fuori Angeloni e dentro il cugino Colleoni. Al 47’ cross del Presezzo su cui Zezza sbaglia l’intervento. Fortunatamente l’errore sorprende anche Cordoni liberissimo alle sue spalle. Riparte la Brembatese; Sibio arriva sul fondo e mette in area dove l’estroso Colleoni arriva in rovesciata. Palla sul palo alla destra di Chiappa e poi in rete per il sospirato pareggio. I ragazzi di Todaro sembrano crederci e premono ancora. Punizione di Sibio, testa di Zezza e si grida al gol ma la sfera rotola un metro sul fondo. Al 52’ angolo di Sibio, palla in uscita dall’area e Colleoni ci prova ma Chiappa salva in angolo. Corner e palla a Coulibaly che manca la porta da meno di due metri !

Il Presezzo sembra all’angolo ma mai impressione si rivelerà più fallace. Carissimi fa squillare il campanello d’allarme con un colpo di testa fuori di poco. Todaro vede Alfano senza benzina, mette Chereches esterno di sinistra e sposta Papini in mezzo al campo. La squadra non ha ancora registrato il cambio tattico e paga pesantemente dazio. Dalla rimessa laterale palla in area. Valdani e Chereches restano impalati e per Cordoni segnare è più facile che rubare caramelle ad un bambino.

Come dicevamo in sede di commento la partita, inaspettatamente finisce qui. La Brembatese sparisce dal campo ed appare evidente che sarà più facile subire un altro gol piuttosto che arrivare nuovamente al pari. Fra il 60’ e il 68’ la difesa mostra scricchiolii preoccupanti su ogni affondo ospite. Il centrocampo ha terminato le energie ed il Presezzo non ha più nessun problema nella gestione della palla. Arriva, puntuale come l’esattore delle tasse, il terzo gol. Rustani batte l’angolo per la comoda inzuccata vincente di Ivan Locatelli.

Il cambio successivo di Todaro dimostra che ciò che vi ho raccontato trova conferma sul campo. Pur sotto nel punteggio toglie Briguglio e mette un difensore di ruolo, Accorgi, riportando avanti l’esterno Chereches. Al 30’ un’estemporanea azione offensiva gialloblù vede Papini allargare a Chereches che tira rapidamente quanto imprecisamente verso Chiappa.

Al 77’ la Brembatese in versione Babbo Natale decide di non aver favorito ancora abbastanza la formazione di Perico. Zezza si alza male su un traversone ed appoggia di testa un assist pregevole sui piedi di Cordoni che gli promette una bottiglia per il compleanno come ringraziamento prima di andare a siglare il gol del poker. Rigamonti blocca al 91’ il tiro di Rustani e poi, pietoso, arriva il triplice fischio arbitrale.

Commenti al vetriolo in tribuna sui destini che attendono i gialloblù soprattutto da parte di persone mai viste e che, probabilmente, nulla sanno delle oggettive difficoltà in cui la società prima ed il mister ora si sta trovando a lavorare. Prendiamo per buona la prima ora di gioco e ripartiamo da lì; fra qualche settimane daremo giudizi più meditati sperando nel frattempo che la prima categoria non sia frequentata da fenomeni…

E’ tutto, alla prossima



1 commento:

  1. Fino al 14* del secondo tempo se mi avessero proposto di firmare per un pareggio non avrei accettato....invece ....E' vero la categoria non è frequentata da fenomeni...a patto che non ci si metta noi a farli diventare tali...

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