sabato 3 dicembre 2011

ESO 2001 : GOL ALL’ATALANTA (MA PRESI .. 11)

PARTENZA DA INCUBO
BUON INIZIO RIPRESA CON GOL BREMBATESE

BREMBATESE - ATALANTA : 1 - 11

Reti Atalanta : 1’, 3’, 5’, 11’ , 15’, 22’, 25’ primo tempo ; 10’, 13’ , 14’, 18’ secondo tempo
Brembatese : Ghammady al 4’ st

Dopo aver parlato per settimane delle difficoltà incontrate nel giocare contro avversari più ‘vecchi’ oggi abbiamo affrontato una squadra di pari età : peccato fosse l’ Atalanta !

La partenza è stata da incubo. Sotto di un gol dopo cinquanta secondi, di due al terzo minuto e di tre al quinto. Numeri alla mano un andamento da trenta gol finali ! I ragazzi hanno pagato fin troppo duramente l’impatto col match ed il timore contro avversari titolati.

Per fortuna la Brembatese si riprende, almeno parzialmente, e abbassa la media negativa subendo ‘solo’ altri quattro gol nel primo tempo. Inutile stare a descriverli : un paio di nostri regali, un’azione forse in fuorigioco ma anche tre-quattro realizzazioni di alto livello tecnico e spettacolare dei nerazzurri.

I primi 7-8 minuti della ripresa riservano la lieta sorpresa di una Brembatese più grintosa e decisa. Una parata del portiere atalantino precede lo ‘storico’ gol dei gialloblù (oltre tutto è solo il terzo preso dall’Atalanta in tutto il campionato !). Tiro (Barbin ?) parato e Ghammady pronto a ribadire in rete per la gioia di compagni e pubblico. Addirittura due minuti dopo Bertoletti potrebbe segnare ancora.

Un paio di parate di Harizi ed un salvataggio di Negru sulla riga permettono di ‘condurre’ nella ripresa fino al 10’ quando l’Atalanta pareggia (in realtà siamo 1-8). Altro momento difficile fra il 13’ ed il 18’ con altre tre reti subite (un errato retropassaggio, un incredibile contropiede subito ed un gol in netto fuorigioco). La Brembatese trova nuovamente qualche energia per tenere botta nel finale. Ancora Harizi due volte e qualche salvataggio in angolo permettono di arrivare al fischio finale senza subire altre marcature.

Che dire come conclusione ? Avversari di un altro pianeta per individualità, tecnica e livello di gioco. I nostri hanno dato tutto e, nei minuti di inizio ripresa, ci hanno offerto anche emozioni inattese : bravi !

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