giovedì 8 dicembre 2011

LA LINEA VERDE DELLA BREMBATESE VINCE .. SULL'ERBA !

FINALE PALPITANTE CON QUATTRO GOL IN UNDICI MINUTI
TRIPLETTA DEL NEO ACQUISTO BRISCHETTO
CONTESTATISSIMO IL GOL VITTORIA



08-12-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (14° GIORNATA)

ATLETICO ERBA 2
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BREMBATESE 3

RETI : 4’ pt Molteni (A), 31’ st Brischetto (B) rig., 33’ st Brischetto (B), 36’ st Panzeri (A);
42’ st Brischetto (B)


ATLETICO ERBA : Riva, Mauri, Ciceri, Cappellini, G. Frigerio, S. Frigerio, Bellini (21’ st Sala), Spreafico, Panzeri, Isella (18’ st Beretta), Molteni. A disposizione : Aletti, Crespi, Dell’Orto, D’ Ambrosio, Pozzetti. All. Brambilla.

BREMBATESE : Slanzi, Papini, A. Locatelli, Garavelli, Zezza, Pilenghi, Arioldi (1’ st Paris), Calanni, Passi, Nava (9’ st Del Prato), Brischetto (42’ st Marcarini). A disposizione : Rigamonti, Ruggeri, Mandelli, Angeloni.
All. Ottolenghi (squalificato, in panchina Ilario Del Prato).

Arbitro : Pizzolante di Sesto San Giovanni :

Ammoniti : Cappellini, G. Frigerio, Sala per l’ A. Erba; Paris, Passi e Del Prato per la Brembatese

Espulsi : Cappellini (A) per doppia ammonizione al 30’ st

Note: angoli 5 – 1 per la Brembatese; recupero 1’ + 4’; sereno e ventoso, temperatura gradevole

ERBA (Co). Una partita difficile da raccontare e con un finale a dir poco convulso. Partiamo dai dati di fatto : la Brembatese torna da Erba con tre punti di importanza capitale, inaspettati e, togliamoci subito il dente, forse non del tutto meritati (più per la dinamica del gol-vittoria che per la reale valutazione della gara). Il pari sarebbe stato più giusto ma dopo tanti bocconi amari ingoiati ultimamente e una buona dose di sfortuna non è il caso di fare troppo gli schizzinosi.

Match subito in salita per il rapido vantaggio dei locali; primo tempo dai ritmi blandi e senza particolari emozioni; parte iniziale della ripresa con la Brembatese che offre il meglio di sé; traversa di Brischetto che sembra la solita nota sfortunata. Poi il finale con quindici minuti vietati ai deboli di cuore. Pari, su rigore, di Brischetto ed espulsione di Cappellini; vantaggio orobico cento secondi dopo ancora col nuovo acquisto; pareggio dell’Atletico e infine l’episodio che regala i tre punti a Calanni e compagni e scatena le proteste dei padroni di casa. Lo racconteremo nella cronaca che andiamo ad iniziare.

CRONACA. Mancano i finora sempre presenti Polatti e Cesati. Subito in campo due dei tre nuovi arrivi : il centrale difensivo Pilenghi (’92) dalla juniores del Pontisola e l’attaccante Brischetto (’88) dallo Sporting Adda. In panchina la terza faccia nuova, il centrocampista Paris (’92) arrivato dal Trealbe. Per finire le news di mercato da segnalare anche la partenza di Previtali, per la juniores del Pontisola.

Riassunto dello schieramento iniziale : Slanzi fra i pali, Papini e Locatelli sulle fasce, l’inedito duo centrale Pilenghi e Zezza; Garavelli con Nava, Passi e Calanni a presidiare la mediana. Arioldi e Brischetto davanti per cercare di pungere.

Quarto minuto : angolo per la Brembatese e gol dell’Atletico Erba ! Mi spiego : corner calciato male con la squadra del tutto sbilanciata, si becca il più classico dei contropiedi concluso magistralmente in rete dal pallonetto di Molteni a scavalcare il ‘povero’ Slanzi.

Timida reazione con un colpo di testa moscio di Zezza ed una efficace uscita di Riva su insidioso angolo di Nava. Parata a terra di Slanzi al 14’ dopo una punizione ribattuta. Al 17’ Calanni recupera e prepara il tiro di Nava dalla distanza, alto. Al 20’ S. Frigerio esita nella fase difensiva e per poco non paga pegno sull’entrata di Arioldi. Al 33’ tiro-cross di Nava con respinta di Riva con qualche affanno. Poco ancora da raccontare in una prima frazione giocata a ritmi piuttosto lenti.

L’inizio ripresa vede il terzo esordio di giornata con Paris che rileva Arioldi. La Brembatese dimostra subito una diversa vivacità e al 48’ Garavelli centra in area, Riva esce a vuoto ma nessun attaccante coglie l’attimo. Primo angolo per l’Atletico al 50’ con Panzeri che sballa largamente il tiro. Ottimo l’impatto sul match di Paris che crea un paio di favorevoli situazioni . Nella seconda, al ’52, alta la parabola di Passi da buona posizione. Un minuto dopo Nava ci prova dai trenta metri (fuori) prima di lasciare il campo per Del Prato.

Gli uomini di Ottolenghi giostrano con lucidità e, in alcune occasioni, imbastiscono anche azioni di buon livello pur se difettose in zona gol. Solo al 65’ l’Atletico cerca di riequilibrare l’economia della gara stazionando alcuni minuti nella metà campo bergamasca. Il pericolo maggiore arriva al 67’ quando Molteni scappa a Locatelli sul filo del fuorigioco ma conclude un metro a destra dei pali difesi da Slanzi. Al 72’ l’episodio che pare testimoniare l’annata ‘sfigata’ della Brembatese. Punizione dal limite che Calanni appoggia per Brischetto : tiro deviato da Riva che salva in angolo con il determinante ausilio della traversa. Sembra la fine e invece sono in arrivo i fuochi d’artificio.

Al 75’ c’è un contrasto in area fra Cappellini e Brischetto. La tribuna è lontana ed il giudizio difficile. Il fallo non appare di quelli inequivocabili ma conta la decisione dell’arbitro (rigore è quando arbitro fischia, diceva qualcuno..). Il signor Pizzolante estrae il secondo giallo per il difensore e assegna il penalty realizzato con freddezza, quasi due minuti dopo, da Brischetto.

Una manciata di secondi dopo Calanni apre per Garavelli che mette in area. Colpo di testa di Del Prato che Riva para ma non trattiene. Arriva , defilato, Brischetto che indirizza in porta. Forse c’è anche un tocco di un difensore ma il raddoppio è da attribuire legittimamente all’ex Sporting che bagna come meglio non potrebbe il suo esordio.

La Brembatese si contrae forse per l’inaspettato vantaggio e per l’inconscia paura di dilapidarlo. Detto fatto : punizione dal limite, Molteni timbra la traversa ma la difesa si fa buggerare dal tuffo del solitario Panzeri che insacca di testa. Peccato ma il punto è prezioso e ci si organizza per difenderlo nella manciata di minuti che mancano.

Al ’86 il .. fattaccio. Garavelli si incunea in area e si scontra col portiere che finisce a terra. L’attenzione di tutti si sposta sul successivo battibecco fra il giocatore della Brembatese ed un difensore che lo affronta a muso duro. Intanto la palla è lì, nell’area piccola in attesa che qualcuno la prenda; nessun difensore pensa di allontanarla forse aspettando un fischio dell’arbitro. Il fischio non arriva e Brischetto da il colpetto di grazia alla sfera che rotola in rete. Veementi, e non potrebbe essere diversamente, le proteste di giocatori e pubblico di casa. L’arbitro resta fermo sulla sua decisione e palla al centro con il 3-2 per i gialloblù. Minuti finali (compresi quattro di recupero) in cui non succede altro da raccontare.

Ho cercato di raccontare con obiettività la partita e avrete già capito che il terzo gol è di quelli che difettano un po’ sotto il profilo della sportività. Se posso concedermi la settimanale battuta affermo che la Brembatese non ha certo pagato l’arbitro dal momento che … non paga più nemmeno i giocatori ! Si è limitata a trarre il massimo profitto da una decisione arbitrale una volta tanto a favore. I tre punti incasellati sono ossigeno puro. Confortanti anche lo spirito della squadra e il positivo innesto dei nuovi. Domenica cerchiamo di chiudere positivamente col Civate poi ci sarà tempo e modo di pensare al futuro.

E’ tutto, alla prossima

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