NON SPARATE SULLA CROCE ROSSA

Premessa doverosa : chi come il sottoscritto ha il compito di commentare le partite conosce bene le insidie del mestiere. Non è facile seguire con scrupolo e precisione novanta e passa minuti di gara, segnare ammonizioni e sostituzioni, descrivere azioni e protagonisti. Magari stai annotando un tiro di scarsa importanza e vedi solo con la coda dell’occhio l’azione successiva , a volte ben più importante. Quante volte ho dovuto chiedere conferma o dettagli ai vicini di tribuna per essere più sicuro delle cose da raccontare non avendo a disposizione replay o moviole come i giornalisti di serie A.

Detto tutto ciò, l’articolo apparso oggi sull’ Eco di Bergamo a commento di Brembatese - Ponteranica si presta, secondo me, a qualche critica. Già il titolo (magari non fatto direttamente dal cronista) è impietoso con la nostra società.

Parlare di Brembatese a pezzi ci sembra francamente esagerato e ingeneroso nei confronti di una società che solo settimana scorsa veniva additata come esempio di correttezza e chiarezza per aver pubblicamente ammesso il momento di difficoltà finanziaria. Parlare di pezzi mancanti (intesi come giocatori che hanno scelto di accasarsi altrove) è legittimo ma al tempo stesso irrispettoso nei confronti di chi è stato mandato in campo. Sono anch’essi, a tutto titolo, componenti della Brembatese ed hanno fatto appieno il loro dovere. Insomma : ieri è scesa in campo una squadra a tutti gli effetti e non un’armata Brancaleone.

Anche il racconto della partita è farcito da un numero inconsueto di imprecisioni. Si parla di un fantomatico Tolenghi (refuso ?) invece del confermato (e solo squalificato ) mister Ottolenghi (oltre tutto la squalifica scade a giorni e non il 29 gennaio 2012). Nel descrivere la netta supremazia degli ospiti (francamente non registrata per lunghi tratti del match, ma qui siamo nel campo dell’opinabile) si parla di una traversa colpita da Capoferri. Peccato (e qui non vi sono dubbi) che la traversa, sullo 0-0, l’abbia colpita la Brembatese, con Papini ( e la storia della partita sarebbe forse cambiata).

La descrizione del primo gol è tanto distante da quella fatta da me da farmi nascere il dubbio di non aver visto bene. Per me (ma non solo per me...) il gol è stato di Magri, direttamente su punizione deviata, non a sufficienza, da Slanzi. Sul giornale si parla invece di gol di Gambirasio (?!) dopo un… penalty (ma non significa rigore ? E quale rigore, di grazia ?). Resto convinto della mia tesi, in caso contrario farò pubblica ammenda.

Non vengono minimamente menzionate , dopo il raddoppio ospite, almeno due parate eccellenti del portiere del Ponteranica (tiro ravvicinato di Passi e colpo di testa di Arioldi) e l’occasione sbagliata da Zezza, solo nell’area piccola. Episodi che magari non avrebbero riaperto la contesa ma che, se raccontati, avrebbero comunque dato il giusto risalto all’impegno dei nostri giocatori. Spazio ristretto a disposizione per la cronaca ? Può essere, ma considerato che nell’articolo si parla anche di episodi meno salienti, due righe in più potevano forse starci …

Non c’è traccia infine, nei tabellini, di due cambi fatti dalla Brembatese (Garavelli per Nava al 15’ secondo tempo e di Angeloni per Zezza al 40’ sempre del secondo tempo), mentre sono annotati con precisione i cambi ospiti. Concedetemi la battuta : la nebbia impediva forse di vedere solo i cambi dei gialloblù ?

Sia chiaro, tutto questo lo stiamo puntualizzando senza voler minimamente mettere in discussione il verdetto del campo ed i meriti di Magri e compagni e nemmeno denigrare il lavoro di nessuno. E’ solo una richiesta, come diciamo nel titolo, di non infierire su una squadra ed una società impegnate ad onorare nel migliore dei modi il resto della stagione agonistica. Non crediamo di chiedere troppo.
Grazie.