domenica 25 marzo 2012

BREMBATESE ... IN FONDO ALLA VALLE

ANCORA UNA SCONFITTA
CLASSIFICA SEMPRE PIU' PERICOLOSA


25-03-2012 : PROMOZIONE GIRONE C (9° GIORNATA RITORNO)

VALLE BREMBANA 3
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BREMBATESE 1

Reti : 12’ pt Galbiati (VB); 35’ pt Ghisalberti (VB); 5’ st Galbiati (VB) rig;
33’ st Brambilla (B)


VALLE BREMBANA : Ferraroli, Camozzi, Pozzi (24’st Cortesi), Maffioletti, Stroppa, Baldi, Ghisalberti , Ceroni, Corrente (9’st Mosca), Galbiati (7’st Grigis), Milesi. A disposizione : Bertola, Diliddo, Besana, Gritti. All. Brembilla.

BREMBATESE : Slanzi, Papini, Ruggeri, Polatti, Vitali, Mandelli, Garavelli (7’ st Del Prato), Paris (16’ st Passi), Brischetto, Angeloni (29’st Brambilla), Cerasani. A disposizione : Rigamonti. Pilenghi, Civera, Marcarini. All. Ottolenghi .

Arbitro : Crevenna di Lecco. Collaboratori : Brambilla e Marra.

Ammoniti. Nessuno

Note: angoli 4– 1 per il Valle Brembana; recupero 0’ + 4’; pioggia violenta prima dell’ incontro poi variabile; terreno in buone condizioni

ZOGNO. Nel giudicare una partita non si può prescindere dalla qualità dell’avversario. In quest’ ottica la sconfitta col medesimo punteggio di sette giorni fa (1-3) ha una valenza ben diversa. Un conto è perdere in casa contro un’avversaria diretta; un altro è cadere con l’onore delle armi sul campo di una squadra di vertice.

Il Valle Brembana si è dimostrata formazione di primissimo piano, decisamente più in palla rispetto alla gara di andata (di fronte c’era però …un’altra Brembatese) e legittimamente in grado di puntare ai play-off (minimo) e con una speranziella di fare addirittura il botto visto le sconfitte odierne di Trealbe e Colico. Tornando in casa nostra c’è poco da raccontare : anche oggi l’onore è salvo ma la classifica piange sempre di più, complici anche i risultati arrivati dagli altri campi.

La gara di oggi si è chiusa dopo 50’ con il rigore trasformato da Galbiati (se non ho capito male si tratta del ventesimo gol personale). Tutta la Brembatese è a quota 14 gol : numeri che riassumono da soli la differenza dei valori in campo. Nel primo tempo , tolti i dieci minuti iniziali, i padroni di casa hanno giocato come il gatto col topo. Vantaggio di Galbiati, gol annullato, raddoppio su punizione contro una Brembatese troppo timorosa.

Ad inizio ripresa penalty e sipario calato anzi tempo. Il Valle Brembana pensa alla gara di Morbegno in programma mercoledì, toglie bomber Galbiati e ritiene la sfida in archivio. La Brembatese da fondo alle residue energie e trova metri di campo e qualche occasione da rete compreso un palo colpito su punizione. Il gol-bandiera arriva al 33’ con baby Brambilla (’95) appena entrato. Ci sono poi un paio di altre situazioni favorevoli ma il punteggio non cambia più.

CRONACA. Brembatese rivoluzionata rispetto a domenica con 6 facce diverse in campo. Fra i pali torna Slanzi. Squalificato Zezza la coppia centrale è Polatti-Vitali. Papini giostra in fascia e sulla corsia opposta Ruggeri parte per la prima volta da titolare (Locatelli out per infortunio). Altra new-entry a centrocampo : Mandelli; attorno a lui Garavelli , Paris e Angeloni. Davanti Brischetto e Cerasani.

L’acquazzone scatenatosi prima della partita rende scivoloso il terreno di gioco e condiziona i primi minuti del match. Il tempo di annotare una discreta partenza gialloblù non insolita in trasferta (off-side di Brischetto al 7’; tiro, fuori, dello stesso giocatore al 10’) e.. passa in vantaggio il Valle Brembana ! Galbiati sfrutta da par suo una scivolata di un difensore (Polatti ?) , addomestica la sfera e, dal limite, trafigge Slanzi con un diagonale di precisione chirurgica.

Ruggeri sbroglia al 13’ un potenziale pericolo; al 17’ il fischio arbitrale (off-side non nettissimo) vanifica un gran gol di Galbiati in tuffo di testa. Slanzi sceglie il tempo giusto per l’uscita al 22’ su Camozzi. La squadra di Brembilla danza su ritmi lenti ma il possesso palla e le redini del gioco sono completamente dalla loro parte.

Al 35’ punizione dai 30 metri che Ghisalberti va a calciare collocando la sfera nell’angolo alla destra di Slanzi per il raddoppio valligiano. Al 39’ Ceroni si trova la palla sui piedi per un errato disimpegno ma Slanzi ne blocca la frettolosa conclusione. Al 41’ si rischia un beffardo autogol dopo una serie di rimpalli casuali ma, almeno stavolta, la sorte non ci affossa.

La chiusura anticipata arriva però al 50’. Papini colpisce Corrente appena dentro l’area e rimedia il rigore che Galbiati capitalizza al meglio. Da quel momento la Brembatese approfitta del logico rilassamento avversario e comincia ad annotare spunti di cronaca favorevoli.

Al 54’ rimpallato un tiro di Cerasani; al 62’ un combattivo Del Prato libera al tiro Angeloni, pizzicato in fuorigioco. Al 68’ spavaldo Ruggeri sulla corsia di competenza e palla profonda per la testa di Cerasani, fuori. Un minuto dopo punizione di cui si incarica Mandelli. Ferraroli devia quel tanto che basta per mettere la palla sul palo. Al 75’ buona palla in area per Brischetto che si vede ribattere il tiro.

Dentro anche Brambilla con Cerasani che arretra di posizione. Il giovane ‘puntero’ degli allievi si presenta come meglio non potrebbe. Si fionda sul tocco in profondità di Del Prato, evita il fuorigioco e infila l’uscita di Ferraroli.

All’ 82 esemplare recupero difensivo di Polatti che citiamo per dare il giusto risalto all’ottima prestazione personale del giovane capitano. All’86 Grigis sguscia in posizione giudicata regolare e arriva davanti a Slanzi. Polatti lo contrasta e ne indebolisce il tiro facilitando l’intervento del portiere. Nei minuti di recupero Brambilla calcia male dal limite una palla passatagli indietro da Del Prato. Prima del triplice fischio Brischetto si attarda in area e non trova lo spiraglio giusto su lancio di Ruggeri.

Come se non bastassero i nostri guai buttiamo un occhio ai risultati altrui e le preoccupazioni aumentano sensibilmente. Il Menaggio trova la terza vittoria consecutiva; Caprino e Caluschese hanno messo gli stivali delle sette leghe e battuto nientemeno che il Trealbe e il Colico !

Nella zona play-out è scivolato un Morbegno che si sta ‘avvitando’ (solo due punti nel ritorno, come noi) ma ci serve a poco. La speranza di evitare l’ultimo posto è legata al San Zeno che ha solo due punti in più e deve venire a Brembate ma il problema vero pare essere quello della quota play-out. Con più di nove punti di distacco non si fanno e , in questo momento, la Caluschese è a più 11.

Numeri nudi e crudi che non devono demoralizzare oltre il lecito ma spingere i ragazzi a dare ancora tutto quello che hanno, nella testa e nelle gambe.

E’ tutto, alla prossima

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