mercoledì 28 marzo 2012

LA BREMBATESE ALLA CORTE DELLA REGINA

FC Brembatese ed Aston Villa, amici per un giorno e chissà ...
"Form is temporary, class is permanent" (La forma passa, la classe resta)
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Alan Perrins (Coordinatore Villa Clubs Supporters) - Ian Taylor ( Villa Hero)


                 Ian Taylor (Villa Hero) - Salvatore Briguglio


TRAMONTE DI TEOLO (PD) - Come la maggior parte dell'ambiente gialloblù saprà, oltre alla mia fede rossonera, non ho mai nascosto la mia passione per il calcio inglese o più comunemente come lo chiamano loro "il football".
Ma ad accendere la mia passione ormai da lunghi anni, non è stato il Liverpool o il Manchester United piuttosto che il Chelsea o l'Arsenal, come verrebbe facile pensare bensì l'Aston Villa, la prima squadra di Birmingham, per popolazione la seconda città d'Inghilterra.
In quanto ad importanza ed al numero di trofei vinti, a livello nazionale, nonostante gli ultimi successi del club di Birmingham siano ormai datati, l'Aston Villa occupa un posto di prestigio tra le grandi del Football del Regno Unito.
Infatti, con 7 campionati vinti, 7 coppe d'Inghilterra (che in quanto ad importanza non è certo la Coppa Italia), 5 coppe di Lega, 1 Coppa Campioni, 1 Supercoppa Europea ed 1 Coppa Intertoto, il club guidato attualmente dall'americano Randy Lerner (già proprietario dei Cleveland Browns di football 
americano), si colloca al quarto posto della speciale classifica, dietro a Manchester United, Liverpool e Arsenal e davanti di gran lunga a squadre miliardarie come il Chelsea del petroliere russo Abramovich o del Manchester City, rinato grazie ai soldi degli sceicchi arabi.
Qualcuno all'interno della Brembatese, tra cui il nostro caro Presidente Claudio Panseri, mi prende spesso in giro per questa mia passione ed io gli rispondo sempre che finchè non avrà respirato l'aria all'interno di uno stadio inglese non potrà capire i motivi della mia febbre da Villa.
Come tutti gli anni, oltre alle consuete trasferte in terra d'Albione al Villa Park per vedere all'opera i ragazzi in claret & blue, io e gli altri membri del club di tifosi italiani dell'Aston Villa, ufficialmente riconosciuto dal network Lions Club Supporters, ci troviamo in Veneto (la stragrande maggioranza dei sostenitori, nonchè il nostro mitico Presidente Stefano Armellini, viene da lì) per il consueto raduno.
Oltre a noi, è sempre presente una delegazione ufficiale del Villa proveniente dall'Inghilterra, capitanata da una figura carismatica come Alan Perrins, il coordinatore di tutti i club di tifosi Villans sparsi in tutto il mondo.
Con lui, a varcare i confini della Manica, ci sono spesso personaggi di spicco, facente pianta stabile nel mondo dell'Aston Villa e che vi lavorano come giornalisti ed opinionisti curando le varie rubriche sportive dei giornali locali, fino agli editori del Match Day Programme (il giornalino che viene venduto nei botteghini e all'interno delle club house dello stadio).
Quest'anno c'erano addirittura anche rappresentanti della Macron di Bologna, che vestirà il club di Birmingham per i prossimi cinque anni, il giornalista italiano Roberto Gotta, autore del libro "Le reti di Wembley" ed esperto di calcio britannico ed infine la televisione ufficiale dell'Aston Villa. 
Come special guest è venuto a trovarci Ian Taylor (Villa Legend), ex centrocampista degli anni '90, ritiratosi dal calcio giocato nel 2007, con più di 230 presenze e 28 reti con la maglia del Villa dal 1994 al 2003 contribuendo proprio con alcune delle sue reti al 3 a 0 sul Leeds nella vittoria della Coppa di Lega (Carling Cup) del 1996 (ultimo importante trofeo vinto dall'Aston Villa) e al raggiungimento della finale della Coppa d'Inghilterra del 2000 (l'ultima giocata nel vecchio Wembley) poi persa col Chelsea per 0-1, grazie ad un goal di Roberto Di Matteo, attuale manager del Chelsea di oggi.
In un contesto del genere, voi direste,"Cosa ha a che fare la Brembatese con tutto questo ?"
Ebbene, sappiamo tutti il difficile momento che sta attraversando la nostra società a livello di prima squadra, se i risultati da una parte parlano chiaro per il settore giovanile, a testimoniare l'ottimo lavoro svolto in questi anni, lo stesso non si può dire per la squadra di Promozione, che per varie vicissitudini, si trova relegata all'ultimo posto della classifica, con rischio fortissimo di una prematura retrocessione (tocchiamo ferro).
Il Villa stesso, dopo aver riassaporato l'Europa League nell'era O'Neill, quest'anno, causa scelte di mercato sbagliatissime sta vivacchiando nei bassifondi della Premier, con lo spauracchio di trovarsi impelagata in acque pericolosissime.
Due squadre che non stanno vivendo un buon momento, doppia sofferenza per me.
Durante l'ormai abituale scambio di gadget e regalini tra noi italiani e la delegazione inglese, mi è venuta la brillante idea (che in verità cullavo da sempre) di tirar fuori la sciarpa della Brembatese e di donarla ad Alan Perrins in una sorta di gemellaggio virtuale.
Subito si è mostrato interessato, facendomi delle domande sulla categoria in cui gioca la nostra squadra, come sta andando, sul tipo di attività ed iniziative che facciamo, sul ruolo da me svolto in società, ecc..ecc..finendo per elogiare una piccola realtà come la nostra ma con le idee ben chiare.
Tutte domande a cui ho saputo rispondere non senza qualche difficoltà, visto il suo strettissimo slang che poco ha a che fare con l'inglese così come lo conosciamo.
Alla fine ha chiamato a se Ian Taylor e si è fatto fotografare con la nostra sciarpa in mano, dicendomi "Don't worry, form is temporary, class is permanent"


Bring the glass, may be important !!!
(Porta il bicchiere, può essere importante)



Villafan

1 commento:

  1. Well done mate ;)
    bell'articolo raccontato con dovizia.
    Non pubblicizzare troppo il fatto che in terra d'Albione il football è vissuto meglio ... se poi tutti decidono davvero di provare sai quanto schizzerebbero in alto i prezzi dei tickets ryanair ??? :))
    Anyway,per correttezza d'informazione,la frase " form is temporary, class is permanent" è di Arsène ;)
    Era riferita al ritorno di Titì all'Afc ... ma è un'altra storia ;)

    Teogooner

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