domenica 4 marzo 2012

LA POLITICA DEI PICCOLI PASSI

BUON PRIMO TEMPO CHIUSO IN VANTAGGIO
RIPRESA TIMIDA E PAREGGIO. MEGLIO CHE NIENTE...



04-03-2012 : PROMOZIONE GIRONE C ( 6° GIORNATA RITORNO)

BREMBATESE 1
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MORBEGNO 1

RETI : 32’ pt Cerasani (B); 12’ st Gianoli (M)


BREMBATESE : Rigamonti, Papini, Locatelli, Polatti, Zezza, Pilenghi, Paris (36’ st Civera), Angeloni (19’ st Marcarini); Brischetto (31’ st Brambilla), Passi, Cerasani. A disposizione : Matera, Vitali, Mandelli, Del Prato,
All. Ottolenghi .

MORBEGNO : Passerini, Lombella, Oliva, Romegialli (26’ st Marastoni), C. Gianoli, Porta, R. Gianoli, M. Duca (12’st Lorenzoni); Dell’Oca (16’ st Angelini), L. Duca, Innocenti. A disposizione : Gusmeroli, Riva, Bottazzi, Volpini. All. Mezzera.

Arbitro : Ciglioni di Chiari.

Ammoniti : Papini e Polatti per la Brembatese; Romegialli e Porta per il Morbegno

Note: angoli 5 – 2 per la Brembatese; recupero 1’ + 4’; terreno irregolare; tempo variabile

BREMBATE. Nella situazione della Brembatese la parola accontentarsi ha un significato preciso. Vediamo subito i lati positivi del pareggio odierno che spiegano la frase iniziale : interrotta la striscia di sei sconfitte casalinghe consecutive (non si raccoglievano punti dal 9 ottobre); si è tornati al gol (non accadeva dall’ 8 dicembre); il vantaggio sul Menaggio, ultimo, è salito a quattro punti.

Considerati gli obiettivi (evitare l’ultimo posto e stare in linea play-out) ed il fatto che oggi giocava praticamente una juniores (due ’88 in campo e poi tutti dal ’91 in su e con due ’95 nel finale) capirete meglio il senso di quell’ accontentarsi. Se parliamo della gara dobbiamo fare una doppia analisi tanto sono state diverse le due frazioni di gioco.

Nei primi 45 minuti la Brembatese ha meritatamente chiuso in vantaggio (e sbagliato un paio di discrete possibilità) contro un Morbegno sottotono. Nulla di trascendentale : gioco e ritmi erano di livello modesto ma i ragazzi di Ottolenghi vantavano almeno una voglia ed una corsa superiore ai valtellinesi ed un concreto tentativo di abbozzare una manovra articolata.

Dopo l’intervallo è entrata in campo una squadra eccessivamente timorosa . Importanza della posta in palio ed inesperienza giustificano in parte il diverso atteggiamento che ha permesso al Morbegno di prendere in mano la situazione e pervenire al pareggio. Che non si trattasse di un fatto fisico lo hanno dimostrato gli ultimi venti minuti in cui è apparsa nuovamente la squadra di casa e la partita è tornata in equilibrio anche se sono mancate autentiche occasioni da rete eccezion fatta per una palla pericolosa nella nostra area.

Va così a referto un pareggio forse prevedibile alla vigilia anche se avremmo scommesso che sarebbe stato per 0-0 visto che si scontravano due dei tre peggiori attacchi del girone.

CRONACA. Nei giorni scorsi il d.s. Del Prato parlava di organizzare una gita a Caravaggio. Senza ‘menare’ ancora il torrone con la situazione societaria ci riferiamo ai problemi fisici che hanno reso indisponibili in una volta sola : Slanzi, Nava, Garavelli, Del Prato (in panchina solo per arrivare a 18) e Arioldi. Rigamonti fa il suo esordio fra i pali; Angeloni parte per la prima volta fra i titolari fra cui ritornano Pilenghi e Brischetto.

L’inizio racconta di un colpo di testa di M. Duca con palla fra le braccia di Rigamonti (4’) e un tiro, parato, di Angeloni (5’). Si infortuna Passi al 10’ (già acciaccato alla vigilia) ma stringe i denti e rientra. Si arriva al 20’ per annotare un nuovo tentativo di Angeloni, parato. Papini cerca di sfruttare la sua lunga gittata dai falli laterali : palla che rimbalza in area per il colpo di testa di Angeloni facilmente neutralizzato.

Al 30’ parte Dell’Oca ma Pilenghi è bravo e decisivo nell’andare a riprenderlo. Si accende la gara. Brischetto in area appoggia all’indietro. Forte e centrale la botta dal limite di Polatti che Passerini devia in angolo con la punta dei guantoni. Angeloni dalla lunetta cerca direttamente la porta con M. Duca che allontana nei pressi della linea bianca. Pochi secondi e Brembatese meritatamente avanti. Rimessa lunghissima di Papini , Cerasani sorprende gli avversari e , arrivato in area, centra l’angolo opposto a quello di tiro per il gol del vantaggio. Succede poco fino al 45’ con la squadra di capitan Polatti lucida e tranquilla nel gestire le operazioni.

Non succede nulla di trascendentale nei primi 10’ della ripresa ma l’inerzia del gioco è completamente cambiata. La Brembatese si ritrae e non riesce mai, o quasi mai, a ripartire. Ci si illude al 55’ quando Brischetto arriva al limite dell’area avversaria ma calcia debole con Cerasani libero sul versante opposto. La ‘punizione’ arriva subito dopo. Minuto 57’ ; calcio piazzato dalla tre quarti che Lombella calcia verso il secondo palo. Svetta un giocatore del Morbegno e di testa fulmina Rigamonti. I numeri sulla maglia degli ospiti sono illeggibili e rendono difficile l’identificazione dei giocatori. I tifosi si complimentano con Gianoli : che sia Gianoli C. o Gianoli R. resta un dubbio solo per le statistiche. Il dato di fatto è la palla in fondo al sacco.

Altissima, al 67’, una punizione di Lombella da ottima posizione. Un po’ di polemiche al 69’ : prima Brischetto tira (respinto) in posizione dubbia poi è la Brembatese a protestare per un fallo sullo stesso attaccante. Ne nasce solo l’ammonizione di Polatti. Un tiro-cross di Paris si adagia sulla rete superiore della porta. Pilenghi si esibisce nuovamente in un recupero importante su Marastoni e favorisce la parata di Rigamonti. Al 78’ il neo-entrata Brambilla (’95) si presenta pimpante e cerca il tiro, fuori, dopo una bella penetrazione in area. Non si può parlare di gol annullato a Marastoni al 79’ perché il tiro è arrivato ben dopo il fischio arbitrale che sanzionava il suo fuorigioco. All’ 86 il pericolo maggiore con una palla nei sedici metri gialloblù che , fortunatamente, Innocenti sbaglia da posizione invidiabile. Quattro minuti di recupero con un paio di tentativi senza successo di Papini.

Abbiamo già detto quasi tutto nelle premesse per cui finiamo senza dilungarci oltre. Domenica difficile trasferta a Treviolo contro la seconda in classifica che, grazie alla sconfitta della Galbiatese, vede nuovamente la possibilità di vincere il campionato. Poi, la domenica successiva, autentico spareggio contro il Menaggio ma, come dicevamo all’inizio, facciamo un passo alla volta…

E’ tutto, alla prossima

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