sabato 3 marzo 2012

ESO 2001 : SCONFITTA ... DI RIGORE !

BREMBATESE – OR. VERDELLINO : 1 - 2

Reti : 5’ pt Blasco; 18’ p.t Verdellino; 22’ st Verdellino (Rig.)

Il titolo si presta a due letture. La prima va intesa come risultato purtroppo abituale (quarta sconfitta di fila, sesta nelle ultime otto gare). La seconda, ed è quella più vera, vuole mettere in evidenza che ha avuto un peso determinante sul risultato un rigore inventato dall’ arbitro a tre minuti dalla fine.

Detto questo non basta l’operato arbitrale a spiegare l’inattesa e tutto sommato immeritata sconfitta odierna.Vediamo come è andata. La Brembatese è partita molto bene costringendo gli avversari nella loro metà campo. Barbin si invola al 3’ e cerca il gol personale con Blasco liberissimo al suo fianco. Il portiere ospite salva la situazione. Al 4’ tiro fuori di poco di Barbin. Al 5’ il gol del vantaggio con Blasco che gira in rete da centro area e festeggia il compleanno nel migliore dei modi.

Inspiegabilmente la Brembatese smette però di giocare; il Verdellino comincia ad alzare la sua linea difensiva e succede poco o nulla fino al 18’. Ancora una volta la lentezza della difesa è fatale. Albani perde palla, Paganelli non riesce a fermare l’avversario che vola verso Harizi, trafiggendolo con un tiro angolato. Nel finale di tempo il Verdellino sfiora un clamoroso autogol ma la palla esce di un metro.

Ripresa con Donadoni che lascia la maglia di difensore per andare in porta. Come nel primo tempo partenza decisa dei locali. Tiro di Blasco, parato; al 2’ gran conclusione di Gaxha e bella parata del portiere; al 3’ palo colpito dall’ottimo Pesenti. Non si riesce a segnare (ed è l’altro limite più volte sottolineato..) e nemmeno la fortuna ci da una mano. Ultima occasione importante al 10’ con Gaxha che arriva in area e mette in mezzo dove ci sono Blasco e Pesenti ma arriva solo un angolo.

Il pareggio sarebbe stretto ai ragazzi di Rotondi almeno fino al 20’ quando il Verdellino spreca l’ occasione-gol in contropiede. Da sottolineare anche la decisiva parata di Donadoni.

Sembra tutto finito quando su una palla in area non succede assolutamente nulla o, almeno così sembra a tutti gli spettatori in tribuna. Si sente però il fischio arbitrale e il dito puntato incredibilmente verso il dischetto del rigore. Donadoni quasi riesce a fare giustizia parando il tiro dell’attaccante ma la palla respinta finisce nuovamente al ‘7’ ospite che insacca nell’angolo.

Peccato per ciò che è successo nel finale. L’importante è però non mettersi in testa che abbiamo perso solo per colpe altrui. L’errore (pur decisivo) non deve far dimenticare i gol sbagliati e il gol ingenuamente concesso. Coraggio ragazzi.

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