GRANDE BREMBATESE : E' SALVEZZA !!

RECINO ANCORA TRASCINATORE CON UNA SUPER TRIPLETTA

SETTIMA VITTORIA FUORI CASA ED E' FESTA


01-05-2011 : PROMOZIONE GIRONE C ( 14° GIORNATA RITORNO)

CINISELLO 1
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BREMBATESE 3

RETI : 14’ e 16’ pt Recino (B), 22’ pt De Giovanni (C); 1’ st Recino (B)


CINISELLO : Martinelli, Bonvini G., Dallari, Gatti (21’ st Castiglione), Bazzo D, Caliendo, Greco, De Giovanni
Cappella, Maggioni (29’ st Russo), Galia (32’ st Bertagna). A disposizione : Cavallaretto, Galbiati, Almeida, Bovini A. All. Aquilante

BREMBATESE : Busetti, Zilli, Papini, Polatti, Panciulo, Locatelli, Nava (33’ st Pierelli), Calanni, Recino, Calchi (40’ st Allevi), Del Prato ( 37’ st Zezza). A disposizione : Bonacina, Pagnoncelli, Colleoni, Perego.
All. Ottolenghi

Arbitro : Zanon di Seregno.

Ammoniti : 43’ pt Galia (C)

Note: angoli 5 – 4 per il Cinisello; recupero 2’ + 4’; sereno e caldo; terreno in ottime condizioni

CINISELLO. La Brembatese è in festa e si assicura la permanenza in promozione con una gara di anticipo. Trascinata ancora una volta dal suo bomber Recino, autore di una formidabile tripletta e di altre giocate super, ha fatto l’ennesimo colpo in trasferta (settima vittoria !) e poi, al fischio finale, ha potuto gioire per i risultati pervenuti dagli altri campi.

Grande la soddisfazione di tutto l’ambiente per l’impresa portata a termine ma ci sarà tempo per bilanci e festeggiamenti : ora incombe l’attualità. Dieci minuti di nulla e poi doppietta di Recino in pochi minuti. Non saremmo la Brembatese se non riaprissimo quasi subito il match subendo il gol di De Giovanni al 22’. Squadra che improvvisamente si contrae per un inconscio senso di paura. Recino sfiora ancora la marcatura e poi la trova in apertura di ripresa. Zilli e Calanni si mettono l’elmetto in testa e guidano i compagni. Grande Busetti a salvare il risultato al 35’ e a permettere una tranquilla gestione nel finale di gara.

Se non ve ne siete già accorti da soli facciamo notare la consueta annotazione statistica : ottava vittoria dell’anno arrivata con tre gol segnati (nelle altre due vittorie i gol furono cinque). Secondo attacco con 53 gol all’attivo; Recino re dei marcatori con ventuno reti; cento gol tondi tondi fra segnati e subiti per l’ennesima conferma che alle gare dei gialloblù ci si diverte (anche troppo..).

CRONACA. Manca Confalonieri e mister Ottolenghi vara una coppia d’attacco inedita : Recino e Del Prato. Si copre un po’ mettendo Nava al posto della terza punta Allevi. In porta Busetti rileva Bonacina alle prese con problemi fisici. Il Cinisello è una delle tante squadre senza obiettivi particolari ma non appare certo disposto a stendere i tappeti rossi. La formazione schierata lo dimostra mentre la panchina è imbottita di giovani. I primi dieci minuti si possono definire di
studio : in realtà non succede assolutamente nulla di interessante. E’ Re Giorgio (al secolo Recino) che accende il match al 12’ quando parte da metà campo vanamente inseguito da un paio di avversari. Arrivato in area apre il piatto destro ma il diagonale esce di un palmo. Passano due minuti e la Brembatese mette il naso davanti. Punizione dai 20 metri. Doppio tocco Calanni-Panciulo che ferma per Recino. La palla buca la difesa e si insacca alla sinistra di Martinelli. Di minuti ne passano solamente altri due e il bomber arriva a quota venti, superando anche quello che a Brembate è stato per anni il marcatore per antonomasia. Parliamo di Ebo Magri, l’anno scorso arrivato a 19 gol. Siamo al limite dei sedici metri. Recino salta un paio di avversari e spara la tremenda bordata che muore alle spalle del portiere rossoblu. Del Prato, al 19’, cerca la giocata di prestigio in area ma il tiro è fiacco e viene parato. Il Cinisello non demorde e al 22’ riapre i giochi. De Giovanni se ne va in verticale; la difesa si apre come le acque del Mar Rosso davanti a Mosè ed il centrocampista infila Busetti appena messo piede nei sedici metri della Brembatese.

I ragazzi di Ottolenghi accusano il colpo e si ritraggono un po’ troppo pur senza rischi particolari. Nava serve Calanni al 29’ su angolo. Il capitano tira forte e deciso ma una deviazione fortuita fa sfumare l’occasione. Doppio tentativo di Calchi al 32’ cui risponde Galia al 40’ con Busetti che blocca a terra. I minuti finali del tempo sono ancora targati Brembatese. Al 44’ Recino cade in area e chiede timidamente un rigore non concesso. Al 46’ Del Prato trova la corsa di Recino appena oltre il cerchi di centrocampo. Ancora una devastante galoppata del centravanti che si fa quaranta metri, entra in area e chiude di sinistro con Martinelli che salva in due tempi.

Inizia la ripresa e arriva la terza marcatura. Il cronometro segna quaranta secondi; Calchi ruba palla e cerca di entrare in area con un pallonetto. Forse c’è un fallo di mano di un difensore ma l’arbitro lascia opportunamente correre perché la sfera è arrivata fra i piedi di Recino che non ha difficoltà a giustiziare nuovamente il portiere. I gol diventano ventuno ed il Cinisello avrà gli incubi pensando al bomber autore di una doppietta anche nella gara di andata. La regola dei tre gol segnati per vincere sembra rispettata. Si tratta però di far passare 44 interminabili minuti. Papini ha la palla buona in area al 53’ ma sciupa l’opportunità di entrare nel tabellino. Al 58’ Recino si esibisce nella giocata in area e serve Calchi che conclude alto da ottima posizione. Il Cinisello prosegue nel tessere trame ordinate e precise ma raramente trova gli spazi per gli affondi. Zilli giganteggia in area in un paio di occasioni. Calanni suona più volte la carica svellendo palloni dai piedi avversari ed il tempo passa senza particolari patemi. Arriva la notizia del vantaggio della Cinisellese a Concorezzo e in tribuna si gioisce accarezzando l’idea della imprevedibile salvezza aritmetica. Al 72’ Del Prato non frena la sua corsa e travolge Martinelli in uscita con gioco fermo per un paio di minuti. Al 76’ Zilli salva in area e fa ripartire la Brembatese. Recino cerca di buggerare l’uscita del portiere ma un difensore lo anticipa rischiando l’autogol.

Al minuto 80 De Giovanni carica il tiro dai trenta metri. Busetti è forse un paio di metri avanti ma si esalta con un tuffo a togliere la palla dal sette, garantendo un finale a garanzia delle coronarie. Polatti ci prova all’ 87’ poi non succede più nulla, nemmeno nei quattro numeri di recupero. Un rapido giro di telefonate e la consapevolezza della salvezza raggiunta. Che la festa cominci !!

Direi che per stasera è tutto. Aspettiamo domenica e poi ci produrremo in bilanci e statistiche. Per quanto mi riguarda ho già messo nel cestino tabelle, equazioni e calcolo delle probabilità con cui pensavo di dovermi cimentare per l’intera settimana. Da tifoso, prima ancora che da cronista, grazie a tutti !
E’ tutto , alla prossima