domenica 13 novembre 2011

CONTRO IL NIBIONNO UNA SCONFITTA DA PERDERCI IL SONNO

GOL-SCONFITTA, IN FUORIGIOCO, AL 91 !

UN PAREGGIO SAREBBE STATO STRETTO...



13-11-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (10° GIORNATA )

NIBIONNO 2
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BREMBATESE 1

Reti : 9’ pt Allevi (B); 39’ pt Casartelli (N), 46’ st Mottadelli (N)


NIBIONNO : Milano, Annunziata (44’ st Gallo), Trotta, Bruno, A. Fumagalli, Pirovano, Gioia, Mosca, Casartelli, Moleri (29’ st Mottadelli), Baggioli. A disposizione : Berti, L. Fumagalli, Malvaso, Calì, Pozzi. All. Mason.

BREMBATESE : Slanzi, Zilli, Papini , Polatti, Cesati, A. Locatelli (1’ st Zezza), Garavelli, Nava, Passi (30’ st Marcarini), Calchi (44’ st Mandelli), Allevi. A disposizione : Rigamonti, Corna, Calanni, Arioldi. All. Ottolenghi .

Arbitro : Sicurello di Seregno

Ammoniti : Bruno, A. Fumagalli e Casartelli, tutti del Nibionno
Espulso Ottolenghi (B) al 46’ st

Note: angoli 7 - 2 per il Nibionno; recupero 0’ + 3’; campo sintetico; giornata soleggiata

NIBIONNO. Una sconfitta che ha dell’incredibile. In tribuna si masticava amaro al novantesimo per un pareggio che non rendeva giustizia alle 3-4 palle gol non sfruttate dalla Brembatese quando, nel recupero, arrivava il gol beffa per di più viziato da un macroscopico errore arbitrale. Davvero un colpo pesante al morale della truppa di Ottolenghi (espulso dopo il gol) che vede mortificati gli sforzi per raddrizzare una situazione negativa e, almeno per quanto visto oggi sul sintetico di Nibionno, anche immeritata. Tante le cose da raccontare per cui stop al commento e via alla trama del film-giallo di oggi.

CRONACA. Mister Ottolenghi è condizionato nelle scelte dalla squalifica di Del Prato e dagli infortuni a S. Locatelli e Previtali oltre a Caiazza, out da tempo. Anche capitan Calanni è fuori gioco per un malanno nonostante si accomodi in panchina. Formazione che ne esce ovviamente rivoluzionata con Cesati e Zilli a fare i centrali, Nava-Passi al loro esordio da titolari e Garavelli ad accompagnare l’azione offensiva di Allevi. Anche il Nibionno fa i conti con alcune assenze (Dato, ex professionista, su tutte) ma da retrocessa dall’ eccellenza e con solide tradizioni dovrebbe mascherare meglio le ipotetiche lacune.

Le schermaglie iniziali mostrano una Brembatese attenta e per niente intimorita. Non è solo una sensazione di parte perché al 9’ arriva il gol del vantaggio. Nava per Garavelli che va sul fondo e centra un pericoloso pallone. La difesa locale non brilla per decisione ed Allevi ha il tempo di addomesticare la sfera prima di infilarla di giustezza alle spalle di Milano. Al 15’ ottimo recupero difensivo di Cesati ma l’azione prosegue e arriva una punizione per il Nibionno nella lunetta d’area. Casartelli cerca di piazzare il colpo ma la mira è alta di poco.

La Brembatese continua a pungere e al 21’ spreca la prima occasione per il raddoppio. Ripartenza micidiale dei gialloblù sull’asse Nava-Passi. Palla lunga per Locatelli che arriva a tu per tu con Milano. Il portiere resta in piedi e si oppone validamente al colpo del giovane brembatese fra la disperazione generale ed in particolare di Allevi, liberissimo a centro area. Protesta il Nibionno per un fuorigioco fischiato a Moleri al 27’.

L’episodio da la carica ai locali che interpretano da quel momento la fase migliore della loro gara. Al 30’ colpo di testa di Pirovano con Slanzi che blocca a terra. Al 34’ la Brembatese si attarda a protestare per una punizione che il Nibionno batte a sorpresa. Fondamentale il recupero di Zilli. Al 38’ mischia in area bergamasca con Cesati che rischia l’autogol ma la palla sfila di un palmo a lato. Sembra un segnale della buona sorte ma , quest’anno, in casa gialloblù la dea bendata è raramente ospite, come vedremo in seguito. Al 39’ arriva il pari del Nibionno con Moleri che da dentro l’area appoggia indietro per Casartelli che disegna il colpo di interno e conficca il pallone alla destra di Slanzi.

Al 41’ l’arbitro non fa onore al suo nome (Sicurello) e si dimostra incerto. Il portiere locale esce su Allevi, abbranca la sfera ma poi esce, con la palla fra le mani, almeno di un metro dall’area di rigore ma il direttore di gara guarda e non interviene. Il tiro dal limite, altissimo, di Polatti segna la fine delle ostilità nel primo tempo.

Piove sul bagnato per Ottolenghi e all’ingresso in campo A. Locatelli si infortuna e viene rilevato da Zezza. Solo Brembatese nei primi dieci minuti : Zilli, su punizione, calcia forte e radente l’erba ma la conclusione è un metro fuori; al 50’ perfetto lancio di Calchi per Garavelli in area e solo un provvidenziale intervento di Trotta impedisce la conclusione davanti a Milano; Allevi fermato in off-side al 52’ (molto dubbio) e la possibile chance negata fa il paio con quella fischiata al Nibionno nel primo tempo. Sale il nervosismo e i giocatori di casa collezionano tre gialli. A. Fumagalli viene graziato quando, già ammonito, tocca volontariamente di mano senza subire ulteriori sanzioni.

Casartelli , al 70’, cerca di sfruttare una punizione dal limite ma dà solo l’illusione del gol colpendo il retro della rete dopo il tiro appena alto sulla traversa. Cesati alza il suo voto personale bloccando una pericolosa iniziativa del Nibionno e poi inizia il periodo in cui la Brembatese cerca il colpo del sorpasso. Al 74’ sembra fatta quando Passi sferra un tiro a spiovere dal limite. Milano si supera e smanaccia di quel tanto per mettere sulla traversa e da li in angolo ! Al 76’ cross di Allevi sul portiere, con Marcarini assolutamente libero appena oltre in numero uno. Al 78’ contropiede concluso con un tiro di Garavelli che mette i brividi ai tifosi locali ma si spegne a lato. All’ 80 Calchi supera il portiere con uno ‘scavetto’ ma la difesa respinge ed impedisce il tap-in di Allevi.

Il Nibionno sembra sulle ginocchia e risponde solo con un paio di insidiose punizioni affidate ai piedi di Casartelli. All’ 84 Nava fa tutto bene meno il tiro finale dal sapore rugbystico. Ben più clamorosa l’occasione all’86. Allevi se ne va sull’out sinistro e centra in area. Nava arriva all’appuntamento con il momento decisivo ma invece di fermare e piazzare il colpo tira prontamente ma consente a Milano di salvare ancora i suoi. Sessanta secondi e si sobbalza nuovamente in tribuna. Marcarini prova un cross che diventa un tiro insidioso che si abbassa improvviso verso Milano ma non centra i pali di un niente. Evidente da queste note il rimpianto per una gara che appariva da vincere ma il veleno, come dicevano i latini, sta nella coda.

Al 90’ Casartelli è in area e non riesce a dare il tocco decisivo. Sembra il classico pericolo scampato che addolcisce la delusione per i tre punti non incamerati ma, mentre annoto l’episodio, arriva l’atroce beffa. Due giocatori del Nibionno sono in fuorigioco (di metri) e c’è un fallo non sanzionato per un presunto vantaggio che non si concretizza, l’azione prosegue e la palla viene toccata di testa da Papini in equilibrio precario. Il tocco del difensore arriva sui piedi di Mottadelli e l’arbitro a far proseguire il gioco ignorando l’off-side. Facile per il neo-entrato arrivare solo in area e freddare Slanzi in disperata uscita. Ottolenghi reclama in maniera veemente ed arriva la sua espulsione, ciliegina avvelenata su una torta difficile da digerire.

Non prenderò certo il premio dell’originalità affermando quanto segue : anche oggi la Brembatese ha dimostrato di giocarsela alla pari con tutti o quasi. Cinque sconfitte di misura pesano come un macigno sulla classifica; trasformiamole in due pareggi ed una vittoria (e, credetemi, ci stavano tutti senza peccare di parzialità) e la situazione sarebbe in linea con le attese. Purtroppo il mio è un esercizio teorico e solo consolatorio. Prendiamo però il ragionamento come termometro delle possibilità della squadra di risollevarsi. Certo i prossimi tre derby consecutivi (Paladina, Caluschese e Ponteranica) appaiono come un crinale decisivo per le sorti della stagione.

E’ tutto, alla prossima

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