domenica 9 ottobre 2011

BASTA UN ... CAPRINO PER LA FAME DELLA BREMBATESE

DOPO 380' ALLEVI SPEZZA L'INCANTESIMO. SUCCESSO IMPORTANTE E MERITATO


09-10-2011 : PROMOZIONE GIRONE C (5° GIORNATA )

BREMBATESE 1
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CAPRINO 0

Rete : Allevi 20’ pt

BREMBATESE : Slanzi, Zilli, Papini, Polatti, Cesati, S. Locatelli, A. Locatelli (32’ st Passi), Garavelli, Del Prato (15’ st Caiazza), Calchi, Allevi (27’ st Calanni). A disposizione : Rigamonti, Zezza, Nava, Marcarini. All. Ottolenghi .

CAPRINO : Panzeri, Magni, Sibio (1’ st Colombo), Bonalumi, Cortinovis, Vanotti, Mazzoleni (30’ st Austoni), Gavazzi, Cattaneo, Capetti (1’st Conti), Koumane. A disposizione : Scaglia, Vismara, Giussani, Scotti. All. Gavazzeni.

Arbitro : signora Maltese di Milano. Collaboratori Francavilla e Radaelli

Ammoniti. 16’ pt Cortinovis ; 45’ st Magni entrambi del Caprino.

Note: angoli 4– 3 per la Brembatese; recupero 0’ + 5’; terreno dal fondo irregolare; temperatura gradevole

BREMBATE. Ho già sprecato energie per il titolo. Evitatemi quindi ulteriori sforzi e fatemi iniziare ribaltando il concetto della volta scorsa : se non si subisce gol, mal che vada si fa zero a zero. Se poi Allevi, dopo 380 interminabili minuti, rompe l’incantesimo e sigla la prima rete stagionale si incamerano tre punti d’oro e finalmente si fa festa. L’abbiamo già detto : dimenticate le partite pirotecniche dello scorso anno. Lo dimostrano i dati : finora due 0-0 (contro uno in tutto il campionato passato) e oggi la vittoria per 1-0 che, a memoria (nelle 67 partite consecutive che ho seguito) non si verificava dalla prima giornata del 2009-2010 a Curno ! Quello che conta, però, è arrivare lo stesso alla meta. Tutte le strade sono buone.

Curiosità e ricorsi storici a parte veniamo alla gara odierna. Ottima Brembatese nel primo tempo contro un avversario che, almeno oggi, non è apparso all’altezza della lusinghiera classifica. L’unico torto degli Ottolenghi – boys è stato quello di non tradurre in un bottino di reti più corposo il predominio della frazione. Secondo tempo scaduto di livello con i padroni di casa che controllano e gli ospiti che non riescono a cambiare marcia. Slanzi e Zilli mettono la provvidenziale pezza sull’unico acuto del Caprino nel finale e il primo successo dà ossigeno alla classifica.
Del Prato e Allevi hanno tenuto costantemente in apprensione la difesa del Caprino

CRONACA. Non sprechiamo spazio per raccontare la formazione mandata in campo. Confermati 10/11 rispetto al Merate, c’è solo da annotare A. Locatelli al posto di Previtali. C’è subito da fare un appunto al responsabile del ‘look’ brembatese. Sette giorni fa partita sospesa per maglie quasi identiche agli avversari. Diciamo che oggi si poteva evitare il granata contro un Caprino vestito a sua volta di scuro. Il vostro cronista ha da subito sensazioni positive perché al suo fianco c’è Matteo Macoli come inviato dell’ Eco e, con lui presente, difficilmente la Brembatese ha fallito la prestazione. A parte l’annotazione scaramantica è l’atteggiamento della squadra in campo a dare sostanza alle aspettative. La formazione di Ottolenghi preme subito sull’acceleratore e costringe il Caprino a stare sulle sue. Al 5’ Mazzoleni regala un angolo che Allevi va a calciare. Mischia in area e palla in rete ma il fischio arbitrale annulla la ipotetica marcatura.

Al minuto 8 si sparge ‘il panico’ in tribuna. < Se non si segnano questi gol,quando mai ne faremo uno ? > è il commento generale. A. Locatelli fa volare Allevi che libera Del Prato al tiro. Panzeri salva tutto con un’uscita tempestiva ma la sfera rotola verso Allevi che non inquadra la porta sguarnita ! La Brembatese insiste creando situazioni pericolose anche se non finalizzate : non si chiude un triangolo Papini – Del Prato al 13’. Calchi si attarda troppo in area al 14’. Papini viene steso quando era lanciato in un contropiede con superiorità numerica.

Al 20’ il momento atteso. Fallo in area e punizione a due (gioco pericoloso ?). Calchi tocca per Allevi che centra la barriera. La palla torna però fra i suoi piedi e l’attaccante la infila con prontezza alla destra del copertissimo Panzeri. La squadra di casa si ritrae per un riflesso inconsapevole dettato dall’importanza del vantaggio ma il Caprino trova solo una conclusione da dimenticare di Cattaneo al 27’.

Al 37’ A. Locatelli è caparbio e conquista un angolo. Palla ad uscire dall’area su cui si avventa Polatti che calcia e manca di poco l’incrocio dei pali. Al 40’ un brillante Allevi propone il cross per la testa di Del Prato, alto. La Brembatese chiude in avanti il tempo e confeziona un’altra buona occasione al 41’. Allevi per A. Locatelli che mette in area. Calchi e Del Prato non riescono a fermare il pallone. Polatti arriva la la mira è difettosa.

Il secondo tempo offre poco al lavoro del cronista. Il Caprino prova due cambi immediati e Cortinovis mette alto al 49’, di testa. Per arrivare alla mezz’ ora dobbiamo solo raccontarvi di alcune decisioni arbitrali che non vengono apprezzate dalla tribuna. Nulla di determinante ma uno stillicidio di fischi non sempre nella giusta direzione. La Brembatese sembra accontentarsi e bada a non scoprirsi. Cambio Del Prato – Caiazza che non sposta gli equilibri tattici mentre l’inserimento di Calanni per Allevi serve ad aumentare il tasso di prudenza e copertura. Brivido al 75’ : Cattaneo mira l’angolo basso alla destra di Slanzi. Il portiere risponde presente e va a smanacciare in tuffo. Sulla palla sembra arrivare Gavazzi ma il gladiatorio Zilli va a deviare portentosamente in angolo.

All’ 80’ Passi in profondità per Caiazza che prova il ‘lob’ dai sedici metri ma Panzeri abbranca con sicurezza in presa alta. Koumane, il più intraprendente dei suoi, cerca di guidare gli ultimi tentativi di riscossa ma i minuti finali, compresi i cinque di recupero, non mutano la sostanza del quadro.

Stasera vi risparmio il ‘pistolotto’ finale. Dati statistici ed altro sono già stati espressi. Non mi rimane che fare i complimenti a tutti e andare in cantina a cercare la fatidica bottiglia. Giovedì si torna in campo a Rivolta per il ritorno di coppa. Domenica ‘gita’ in Valtellina contro il Morbegno.

E’ tutto, alla prossima

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